I titoli high-tech sono – o stanno raggiungendo – valutazioni record, in base al rapporto prezzo-utili e molti analisti, tra cui Kurt Walters, strategist di Bear Stearns, mettono in guardia gli investitori sul rischio di acquistare azioni del settore.
Molti titoli del comparto farmaceutico, invece, vengono scambiati a multipli molto bassi e la valutazione media dell’indice Amex Pharmaceutical – che contiene i principali titoli americani del settore – dal 1996 mantenutasi del 24% al di sopra di quella dello S&P 500, e’ scesa ora allo stesso livello.
Tra i consigli degli operatori del mercato, tra cui Barbara Ryan, analista di Deutsche Banc Alex.Brown – che prevede che la crescita dell’industria iniziera’ ad accelerare – e Richard Bernstein, strategist di Merrill Lynch (che gia’ qualche giorno fa aveva detto la sua), si fanno quindi strada nomi quali Pfizer(PFE – Nyse) e Merck(MRK – Nyse) in sostituzione dei giganti dell’high-tech.
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