I professionisti di Wall Street stanno passando un brutto momento. Nonostante cio’, il Wall Street Journal ha condotto, per il nono anno consecutivo, un sondaggio insieme con Thomson Financial/First Call tra 4.000 analisti di 220 societa’ per determinare i migliori professionisti in 50 industrie diverse.
Dopo aver visto la loro fama e i loro portafogli aumetare vertiginosamente negli anni novanta, ora si ritrovano nel mezzo di controversie. Il Congresso USA e il procuratore generale di New York hanno iniziato a esaminare il modo in cui gli analisti operano, mentre l’associazione di categoria, la Securities Industry Association (SIA), ha emesso regole guida di condotta per cercare di calmare i timori sui conflitti d’interesse.
“Questo impone l’onere sugli analisti delle societa’ di brokeraggio di aumentare il valore aggiunto della loro attivita’”, ha commentato Gabriel Birdsall di Aim Management Group.
I vincitori dello studio del Wall Street Journal – 433 analisti di 82 societa’ mobiliari – sono stati scelti in base alle loro abilita’ di scegliere titoli azionari vincenti e di prevedere gli utili aziendali per il 2000 e riflettono i settori favoriti dagli investitori.
L’anno scorso era la tecnologia, quest’anno gli analisti vincenti hanno seguito societa’ del settore energetico, sanitario e finanziario.
Gli analisti migliori che ritornano anno dopo anno sulla lista dei vincitori vanno a costituire l’Analysts Hall of Fame, ma ad indicazione di quanto il 2000 sia stato un anno problematico, nessun nuovo analista ha raggiunto l’onore.
In alcuni casi, poi, i vincitori sono i meno peggio del loro gruppo. Tra i 250 premiati per i titoli azionari prescelti, 31 sono andati infatti a analisti che hanno registrato risultati negativi nel 2000- come a dire che l’investitore che ha seguito i loro consigli ha perso denaro, ma non tanto quanto ne avrebbe perso se avesse seguito le raccomandazioni della media degli analisti in quella particolare industria.
SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
SPECIALE: BUFERA SUGLI ANALISTI FINANZIARI /2
SPECIALE: BUFERA SUGLI ANALISTI FINANZIARI