31 ottobre 2002: nelle sale operative circolano voci secondo cui le prime 10 banche d’affari americane sarebbero pronte a porre fine all’annoso problema dei conflitti di interesse, sborsando $1 miliardo per acquistare le ricerche elaborate da societa’ di analisi indipendenti.
Qualche giorno piu’ tardi il rumor diventa notizia: per il procuratore generale dello stato di New York, Eliot Spitzer, e la Securities Exchange Commission, questo e’ l’unico modo in cui i broker possono riconquistare la fiducia degli investitori.
Inizia cosi’ la caccia alle migliori societa’ di analisi indipendenti. Di colpo i “consigli per gli acquisti” di Prudential Securities diventano l’oggetto del desiderio di molte banche d’affari.
Ma siamo sicuri che le strategie di stock picking adottare da quelle che Wall Street considera le “migliori societa’ indipendenti di analisi” assicurino un buon risultato agli investitori?
Per Investars.com, societa’ di analisi che fornisce a Wall Street Italia il servizio Buy&Sell, l’indipendenza non deve essere confusa con l’affidabilita’. Prudential e’ sicuramente una societa’ indipendente, non contaminata dal conflitto di interessi con le attivita’ di investment banking, ma la sua strategia di stock picking negli ultimi tempi non si e’ rivelata eccezionale.
Si’ agli analisti indipendenti, quindi, ma con oculatezza, consiglia Investars.com, che ha individuato le migliori societa’ indipendenti migliori stilando una classifica dei loro portafogli.
E’ importante precisare che per portafoglio non si intende in questo caso l’insieme delle azioni che la societa’ detiene fisicamente, ma il paniere costituito dai titoli di volta in volta raccomandati dalla societa’.
Si tratta dunque di un portafoglio virtuale, il cui rendimento e’ calcolato attraverso l’analisi dei guadagni o delle perdite registrati dai titoli dopo ogni rating emesso.
Per calcolare il rendimento del portafoglio (che e’ diverso, quindi, dal rendimento reale), Investars.com simula l’acquisto di un certo numero di azioni del titolo su cui la societa’ di analisi in questione ha emesso un upgrade, per poi ipotizzare una vendita quando la stessa effettua una revisione al ribasso del rating.
Il prezzo di acquisto o di vendita utilizzato e’ quello all’apertura della seduta in cui e’ stato annunciato il cambiamento del rating.
Sulla base di questi presupposti, il portafoglio di Prudential relativo all’ultimo anno ha registrato una flessione del 6,69%.
A paragone, Merrill Lynch, che probabilmente fara’ la corte alle ricerche di Prudential, ha registrato una perdita di portafoglio del 6,34%.
Le raccomandazioni di Merrill non solo non sono state peggiori di quelle di Prudential, ma hanno dato risultati migliori.
Tra i portafogli analizzati da Investars.com, quello di Prudential non solo non appare tra i migliori ma e’ addirittura nella lista nera, cioe’ quella che ospita le societa’ di analisi che nell’ultimo anno hanno visto scendere significativamente il rendimento del proprio paniere.
La differenza tra la perdita registrata da Merrill e quella messa a segno da Prudential e’ di pochi decimi. Ma l’esempio fa capire come la diminuita credibilita’ del gigante finanziario di Wall Street e gli stretti legami tra le sue attivita’ di investment banking e di ricerca non ne abbiano depresso il portafoglio, cosi’ come l’indipendenza di Prudential non sia stata garanzia di guadagni.
Ma quali sono gli analisti indipendenti le cui raccomandazioni si sono rivelate le migliori nell’ultimo anno? Nella tabella che segue sono elencate le prime tre societa’ della classifica stilata da Investars.com, con accanto i titoli che hanno ricevuto la valutazione piu’ azzeccata.
I portafogli con le migliori performance | ||||
Banca d’affari | Iª societa’ | IIª societa’ | IIIª societa’ | Rendimento |
Parentau Corporation Inc | Verisign (VRSN) |
Palm Inc (PALMD) |
Manugistics (MANU) | 70,64% |
Avalon Research Group | Genesis Micro (GNSS) | Administaff Inc (ASF) | Policom Inc (PLCM) | 39,16% |
SBI USA | Espeed Inc (ESPD) | Alaris Medical (AMI) | Pinnacle (PCLE) | 17,18% |
Fonte dati: Investars.com |
Al primo posto troviamo Parenteau Corporation, il cui portafoglio ha beneficiato della performance messa a segno dalla societa’ di software Verisign (VRSN – Nasdaq). Il 10 ottobre 2002, quando le azioni passavano di mano a $4,34, Parenteau premio’ il titolo con un ‘buy’. Al 6 novembre, neanche un mese piu’ tardi, le VRSN quotavano a $10,18, con un guadagno di ben il 234%.
Conquista la seconda piazza Avalon Research Group. Fiore all’occhiello della strategia di stock picking e’ Genesis Micro (GNSS – Nasdaq). Il 4 settembre 2002, quando le azioni erano a $7,89, Avalon assegno’ al titolo un rating ‘buy’. Ottima raccomandazione, dal momento che al 6 novembre le GNSS erano arrivate a $15,59, quasi il doppio della quotazione di partenza.
In terza posizione c’e’ SBI USA, la cui raccomandazione piu’ oculata si e’ rivelata quella su Espeed Inc. (ESPD – Nasdaq), premiato con un ‘buy’ il 9 settembre 2002, quando il prezzo era di $9,86. Il titolo oggi fa $14,10, pari a un rialzo del 43%.