L’American Stock Exchange riapre ufficialmente questa mattina le contrattazioni.
La borsa, dove sono trattati prevalentemente derivati, ETF, exchange-traded fund e altri titoli storici, era chiusa dall’11 settembre scorso, giorno dell’attacco terroristico al cuore finanziario di New York.
Dal 17 settembre, giorno della riapertura delle borse USA, i titoli Amex sono stati eccezionalmente ospitati e scambiati su altri mercati, considerati in genere come rivali.
La cooperazione e’ infatti molto rara nel competitivo mercato finanziario ma l’emergenza dell’attacco terroristico ha creato un clima di solidarieta’ tra le societa’ colpite.
“Daremo loro un mercato, un casa e un modo di competere con noi” aveva annunciato il presidente del Nyse Richard Grasso, oggi presente e sorridente alla cerimonia di riapertura dell’Amex.
Fino a ieri gli ETF sono stati contrattati al Nyse mentre le opzioni sono state trattate al Philadelphia Stock Exchange.
La sede dell’Amex era infatti adiacente al Financial Trade Building, rimasto parzialmente danneggiato nell’attacco.
Per i funzionari dell’Amerx , la tradizionale campana di apertura e’ soltato l’inizio di un nuovo giorno di scambi, ma oggi sara’ un momento emozionante.
“Quando la campana suonera’ alle 9.30 – ha dichiarato il presidente dell’Amex Salvatore Sodano in un’intervista venerdi’ – sentiro’ un grande senso di compimento, di realizzazione”.