America’s Cup: quanto costa partecipare, a quanto ammonta il montepremi

di Mariangela Tessa
17 Marzo 2021 07:25

È ufficialmente entrata nel vivo la finale dell’America’s Cup 2021, che vede impegnata l’italiana Luna Rossa contro Team New Zealand per contendersi il trofeo sportivo più antico.

Come sempre, l’edizione del 2021 sarà un concentrato di avanguardia e tecnologia. Mai come adesso il soprannome di Formula 1 del mare calza a pennello: più che barche, gli AC75 (75 piedi, appunto, ndr), le barche a vela realizzate per la campagna della 36/a America’s Cup, sembrano automobili.

Alcuni segreti di Luna Rossa sono stati già svelati: albero di 26,5 metri, lunghezza del monoscafo di 23 metri per una larghezza di 5 metri, ma con i foil si arriva anche a dodici metri. Per una velocità che può superare i 50 nodi (circa 90 km/h).

America’s Cup: quanto costa partecipare

Prima di tutto c’è la quota di iscrizione. Quella del 2021 è di ben 2 milioni di dollari per squadra. Ma l’iscrizione è solo una parte minima dei costi: ogni squadra deve affrontare spese di gestione per decine di milioni di dollari, che vanno dello sviluppo di alcune delle barche, agli equipaggi di supporto, passando per i velisti, infrastrutture.

Solo per realizzare questi scafi, le stime ufficiose che circolano parlano di una spesa di circa 70 milioni di euro (consideranti anche i costi logistici, legati a trasporto e trasferte).

Durante l’America’s Cup 2013, si diceva che Oracle Team USA, dietro il quale c’era il miliardario Larry Ellison, avesse speso circa 200 milioni di dollari per assicurarsi la vittoria finale.

Il montepremi

Per quanto riguarda il montepremi della America’s Cup non ci sono purtroppo cifre ufficiali. Per la Prada Cup, invece, la cifra è zero. Gli organizzatori infatti non riconoscono somme di denaro per risultati sportivi. Tutti gli introiti arrivano da sponsor milionari. Quelli di Luna Rossa sono Prada, Pirelli e Panerai.

Decisamente più ricchi i pluricampioni del Team New Zealand, che tra gli sponsor annoverano: Emirates, Omega, Toyota, McDonald’s, Spark, Steinlager, Hp, SkyCity, Tvnz, TheMarket.com. E agli introiti legati alle aziende partner, vanno aggiunti quelli dei diritti televisivi.