L’economia americana continua a dare chiari segnali di recessione, anche se il Pil e’ in crescita, molti indicatori migliorano, le aziende annunciano profitti in aumento. Tuttavia le bancarotte personali, cioe’ di singoli individui, mostrano un trend tutt’altro che in miglioramento. Secondo quanto riportato da Bloomberg, i casi di bancarotta personale negli Stati Uniti hanno raggiunto quasi le 146.000 unita’ nel mese di aprile. Cio’ significa che la disoccupazione e il calo dei consumi pesano ancora fortmente sulle famiglie.
Il dato e’ in calo rispetto a marzo, quando era stata toccata quota 158.000. Il punto e’ che il totale del mese appena concluso rappresenta un incremento del 15% rispetto a 12 mesi fa, cioe’ all’aprile del 2009. Si tratta del secondo peggior mese da quando la Bankruptcy Abuse Prevention e il Consumer Protection Act del 2005 furono decretati.