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Amazon bypassa le case editrici, fa contratti direttamente agli scrittori

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New York – Amazon pubblicherà presto libri. Il sito, da anni leader nell’e-commerce, dopo aver mandato in pensione le librerie adesso ha iniziato a incoraggiare alcuni scrittori ad allontanarsi dagli editori proponendo direttamente contratti per i loro testi.

Amazon pubblicherà 122 titoli negli Stati Uniti, libri che coprono tutti i generi e saranno sia in forma “fisica” che in quella di e-book. Il sito di e-commerce di Seattle ha assegnato la scelta degli autori al veterano del mondo dell’editoria Usa Laurence Kirschbaum. Scontenti gli editori, secondo alcuni Amazon sta tentando alcuni dei loro scrittori di punta e sta rosicchiando la loro fetta di mercato.

“Tutti hanno paura di Amazon”, ha detto al “New York Times” Richard Curtis, un agente che si occupa di e-book, “Se sei una libreria, Amazon compete con te da anni, se sei un agente Amazon ti sta rubando da mangiare perché offre gli autori la possibilità di pubblicare direttamente senza usarti come intermediario” Uno degli amministratori delegati del sito di e-commerce, Russell Grandinetti, ha difeso la compagnia e ha affermato che oggi “le uniche persone necessarie per pubblicare un libro sono lo scrittore e il lettore. Tutti quelli che si trovano in mezzo a loro hanno gli stessi rischi e le opportunità” sia tu un sito di e-commerce o un piccolo editore.

Il NY Times ha citato un caso emblematico, quella dell’autrice hawaiana Kiana Davenport che ha pubblicato con Penguin il suo libro “The Chinese’s Soldier Daughter” e ha affidato ad Amazon una raccolta e-book di racconti brevi “Cannibal Nights”. La casa editrice ha deciso di recidere il contratto con l’autrice, ha ritirato il libro e le ha fatto causa.

La Penguin non ha commentato, ma l’avvocato della Davenport ha detto: “Vogliono dare il buon esempio, se pubblichi con Amazon lo fai a tuo rischio e pericolo”. Molti sono, invece, gli scrittori che stanno usufruendo di questo nuovo modo di pubblicare, come Lauren Saville che ha speso 2.200 dollari per mandare in stampa un libro dedicato alla madre e ha venduto solo 600 copie, dopo aver letto una recensione su una rivista specializzata Amazon ha deciso di annoverarla fra i suoi scrittori e la Saville ha deciso che non si affiderà mai più a un editore.