(Teleborsa) – Colpo di scena in casa Allied Irish Bank. Il disastrato istituto di credito irlandese ha affermato oggi che l’aumento di capitale non sarà più di 5,4 mld di euro ma di 6,6 mld. Questa mossa, ha spiegato la banca in un aggiornamento di metà periodo, riflette anche la decisione di interrompere il processo di vendita della divisione britannica AIB Group (UK). La Banca centrale di Irlanda ha imposto all’Allied di racimolare 10,4 mld di capitale. Tale obiettivo, si legge nella nota dell’istituto, è già stato parzialmente raggiunto attraverso la cessione di M&T e l’intenzione di vendere la divisione polacca. Il via libera in merito spetta comunque agli azionisti e alle autorità regolamentari competenti. La decisione di non vendere l’unità britannica, ha poi aggiunto Allied, ne comporterà una revisione stretegica che si estenderà poi a tutto il business societario. Piuttosto cauto l’outlook per il futuro, data la difficile situazione economica in cui versa l’Irlanda.