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Allarme rosso, Obama alla Merkel: “L’Europa eviti crack a cascata”

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Washington – E’ necessario rafforzare i bilanci pubblici, irrobustire la competitivitĂ  e attuare “pienamente” la riforma della finanza. E’ l’appello che lancia a governi e autoritĂ  di regolamentazione il presidente del Financial Stability Board e governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, in seguito “alle tensioni sui mercati e alla stretta interconnessione tra i rischi sul sistema finanziario e quelli sui debiti”.

Il Financial Stability Board “sta attentamente monitorando gli sviluppi del mercato e le azioni per rafforzare i bilanci delle banche, e i suoi membri stanno lavorando insieme a sostegno della stabilitĂ  finanziaria”. “I governi dei paesi rilevanti devono fare la loro parte” e “allo stesso tempo – incalza Draghi – l’industria finanziaria deve continuare a riparare e rafforzare i bilanci per rendersi piĂą resistente agli shock”.

“Le condizioni macroeconomiche sono peggiorate. I mercati finanziari restano deboli” evidenzia Draghi. “Nel mondo ci sono 205 milioni di persone senza lavoro e nei prossimi mesi il numero può aumentare se la ripresa rallenta. Un maggior numero di donne nel mercato del lavoro nel mercato del lavoro aiuta la crescita” aggiunge Draghi che, sul tema dell’uguaglianza fra sessi, parteciperĂ  in ottobre a un conferenza in cui saranno presentati degli studi al riguardo di Banca Mondiale e Banca d’Italia.

Nel discorso depositato all’International Monetary and Financial Committee (Imfc), il braccio operativo del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Draghi evidenzia come “le attuali tensioni sui mercati finanziari legate ai timori” sulla crisi del debito “presentano sfide urgenti per le autoritĂ  finanziarie”. E il Financial Stability Board sta lavorando per rafforzare il sistema finanziario e presenterĂ  al G20 di novembre alcune raccomandazioni sulle istituzioni finanziarie sistematicamente importanti.

“Il primo docuemnto comprenderĂ  un ampio piano di misure per migliorare la capacitĂ  delle autoritĂ  di risolvere le istituzioni sistematicamente importanti in fallimento. Il secondo documento – spiega Draghi – presenterĂ  una metodologia per valutare l’importanza sistemica globale delle banche”. “Il successo” delle riforme finanziarie “dipende dalla piena e globale attuazione delle politiche concordate.

Il Financial Stability Board riporta regolarmente dal 2008 sui progressi fatti nello sviluppo e nell’attuazionE delle riforme” osserva Draghi. “E’ importante che la comunitĂ  internazionale completi – aggiunge Draghi – la piena attuazione delle riforme se vogliamo veramente costruire un sistema finanziario piĂą resistente”. E “gli ultimi sviluppi sul mercato hanno sottolineato la necessitĂ  di spingere per attuare pienamente il programma globale di riforme finanziarie per assicurare che le istituzioni finanziarie, i mercati e le infrastrutture siano piĂą resistenti”.

GEITHNER,DA UE RISCHIO CATASTROFICI, DEFAULT A CASCATA – I rischi legati alla crisi del debito in Europa sono catastrofici: la minaccia è quella di “default a cascata”. L’allarme è del segretario al Tesoro, Timothy Geithner. “La minaccia di default a cascata, assalto alle banche e i rischi catastrofici devono essere eliminati perchĂ© minano tutti gli altri sforzi in Europa e a livello globale” afferma Geithner all’International Monetary and Financial Committee (Imfc).

MERKEL,USCITA GRECIA EUROZONA AVREBBE EFFETTO DOMINO – La cancelliera tedesca Angela Merkel ha nuovamente difeso dalle critiche del partito il salvataggio della Grecia: una uscita della Grecia dall’eurozona, o una ristrutturazione del debito avrebbero un effetto domino, ha detto la cancelliera, secondo quanto riferisce la Dpa. La Merkel ne ha parlato in un incontro con la base del partito a Oldenburg, in Bassa Sassonia. “Una ristrutturazione del debito greco alzerebbe enormemente la pressione su altri paesi”, ha detto. Ogni volta che si propone una soluzione, ha aggiunto la cancelliera, bisogna valutare attentamente le conseguenze su tutti gli altri paesi.