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Allarme a Roma, trovata una bomba nella metro

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Questa mattina, attorno alle ore 10, un operatore dell’Atac ha rinvenuto presso il «binario tronchino» (nell’area in cui vengono effettuate le manovre dei treni) della stazione della metropolitana linea B Rebibbia, un oggetto sospetto all’interno di un vagone. Ne dà notizia l’Atac. Sono state immediatamente allertate le Forze dell’Ordine e i Vigili del Fuoco, che, intervenuti sul posto, hanno provveduto ad isolare l’area procedendo poi alla constatazione della potenzialità esplosiva dell’ordigno. Il sindaco Alemanno è intervenuto: «E’ stata trovata una bomba pronta ad esplodere». Ma dopo ulteriori verifiche con gli artificieri, il primo cittadino ha aggiunto che «l’ordigno non poteva esplodere perche’ il rudimentale congegno non era in grado di provocare un’esplosione».

Il pacco secondo quanto si apprende è stato trovato su un treno da un macchinista. All’interno c’erano dei tubi e polvere pirica. Verifiche sono in corso da parte dei carabinieri per accertare se il pacco poteva esplodere e l’eventuale potenziale. L’area è stata messa in sicurezza.

La stazione della metro B di Rebibbia, dove sarebbe stato rinvenuto il presunto ordigno, non è mai stata chiusa e la linea B e ancora i funzione. Secondo quanto si apprende il macchinista si sarebbe accorto della scatola dalla quale fuoriuscivano dei fili.

Un «gesto dimostrativo» che «ha lo scopo di creare tensione. È presto per trarre conclusioni, molto dipenderà dall’analisi dell’ordigno, dalla sua composizione». Lo sottolineano fonti investigative dopo il ritrovamento della bomba alla stazione Rebibbia della metro B. «Sono in corso i rilievi, poi saranno fatte le valutazioni su quanto è stato ritrovato. Certo -proseguono le stesse fonti- non sfugge la concomitanza con le manifestazioni in programma domani a Roma. Si tratta di un atto dimostrativo attuato non a caso in un momento di particolare attenzione e delicatezza sotto il profilo della sicurezza».

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