(Teleborsa) – Tecnicamente è improprio parlare di esuberi, piuttosto si tratta di normale riorganizzazione aziendale. Queste le parole dell’AD di Alitalia Rocco Sabelli, che ha parlato a margine di un evento rispondendo alle indiscrezioni di stampa circolate nei giorni scorsi a proposito del taglio di 1.000 posti di lavoro. Sabelli ha precisato che in realtà si tratterebbe di esternalizzazioni e casse integrazioni settennali, come previsto dal piano di salvataggio della compagnia. La nuova Alitalia prevede 13.000 dipendenti, mentra attualmente ve ne sono 14.000 e più. Questo perchè, ha spiegato l’AD, man mano che si procede con la riconversione e l’efficientamento si ridefiniscono i livelli dell’organico e delle necessità professionali.