Alfagomma, presto un nuovo assetto proprietario per garantire la piena operatività del gruppo

Fonte: alfa gomma
Nuovi sviluppi nella vicenda del gruppo Alfagomma, finita sul mercato a causa dei dissidi dei due soci (fratelli).
Secondo quanto comunicato in una nota firmata dal presidente Guido Gennasio, i soci di Alfa Gomma spa, ovvero Megg Invest srl e GG Capital srl hanno raggiunto un’intesa di massima per un percorso finalizzato a risolvere l’attuale situazione di stallo, ciò mediante una procedura volta a giungere a un nuovo assetto proprietario che garantisca la piena, regolare e continua operatività del gruppo, e al contempo, sia funzionale alla prosecuzione della pluriennale e costante crescita del gruppo.
Il percorso – continua la nota – prevede la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione e il conseguente superamento dello stato dello stato di scioglimento della società: il consiglio sarà composto, oltre che da fratelli Gennasio, da tre membri di alto standing professionale.
Le cause della crisi
Facciamo un passo indietro. Pochi giorni fa, si era diffusa la notizia secondo la quale la storica azienda lombarda specializzata nella produzione di tubi in gomma, sarebbe stata messa in vendita a causa dei profondi dissidi tra i due soci fondatori, i fratelli Guido e Enrico Gennasio sulla la gestione dell’azienda. Queste differenze avevano portato a un stallo decisionale con gravi ripercussioni sulla vita dell’azienda.
Nel febbraio 2024, le dimissioni di un consigliere di amministrazione avevano ulteriormente complicato la situazione. Nonostante quattro assemblee dei soci, non era infatti stato possibile nominare un nuovo organo amministrativo, causando la decadenza delle deleghe e l’impossibilità di prendere decisioni strategiche.
Di fronte a questo stallo, il Tribunale di Milano aveva imposto ad Alfagomma di procedere con una liquidazione volontaria. Una decisione che apriva la strada ad una possibile vendita dell’azienda al miglior offerente, anche straniero. Ora la svolta.