Milano – Standard&Poor’s ha avvertito oggi che potrebbe ulteriormente tagliare il rating sul debito del Portogallo, pochi giorni dopo il downgrade che ha abbassato il giudizio di due gradini, a “BBB”. L’ennesima riduzione della valutazione potrebbe arrivare entro questa settimana, ed essere di un gradino.
“Tenendo conto delle attuali informazioni e aspettative, potremmo procedere di nuovo a un downgrade, di un altro notch”, ha precisato l’agenzia di rating.
Il 25 marzo scorso, appena tre giorni fa, Standard &Poor’s aveva tagliato il rating sul debito portoghese da “A-” a “BBB”, provocando il nuovo record dei rendimenti sui bond decennali, oltre l’8%.
La crisi portoghese si è acuita dopo le dimissioni del primo ministro portoghese Jose Socrates, rassegnate successivamente al no al suo piano di austerity da parte del Parlamento. Nelle ore successive si sono rincorsi i rumor sulla possibilità di una richiesta di un bailout da parte dell’Fmi e dell’Unione europea pari a 50-100 miliardi di euro, al fine di salvare il paese.
S&P ha precisato oggi che un eventuale nuovo downgrade dipende a questo punto dall’esito delle discussioni europee sui dettagli dello European Stability Mechanism, su cui le autorità Ue hanno trovato un accordo la scorsa settimana: si tratta di un fondo che dovrebbe garantire prestiti ai paesi che più di tutti in Europa devono fronteggiare il problemi dei conti pubblici.
Lo scorso venerdì, tuttavia, in occasione del summit europeo a Bruxelles, Socrates ha insistito che il Portogallo non ha bisogno di alcun piano di salvataggio.
Da segnalare comunque che S&P è già passata all’azione tagliando i rating di cinque tra le principali banche del paese.
