Ieri, l’esito disastroso asta portoghese, che ha acuito le preoccupazioni su un mercato, quello dei titoli di stato europei, già ad alta tensione per il downgrade del giorno precedente della Grecia.
Oggi, l’ennesima notizia negativa per il mondo dei Piigs. La vittima è la Spagna, contro cui si è abbattuta la scure di Moody’s. L’agenzia di valutazione ha rivisto al ribasso il rating sul debito sovrano di un gradino, a Aa2 e ha anche avvertito sulla possibilità di ulteriori tagli. L’outlook è negativo. Il giudizio di Moody’s contro la Spagna si va ad aggiungere al downgrade che nei giorni scorsi era arrivato già da Fitch.
L’istituto ha motivato la sua decisione affermando che i piani della Spagna, volti a ristrutturare il sistema finanziario del paese, si riveleranno più costosi delle attuali stime del governo e contribuiranno ad appesantire il carico dei debiti.
Moody’s ha poca fiducia inoltre nella capacità del governo di completare riforme strutturali efficienti riguardo ai conti pubblici, soprattutto sulla scia di una crescita economica che rimarrà moderata nel breve medio termine. Immediata la reazione degli altri mercati, con l’euro che è tornato a scendere e viaggia sul filo degli $1.38 e l’azionario europeo che ha scontato la notizia perdendo l’1% nei primi minuti della giornata di contrattazioni.