Il debito pubblico che affligge molti stati potrebbe portarli al loro fallimento con gli States pronti a sforbiciare pesantemente le spese. Se a lanciare l’allarme e’ il professore alla Harvard University Kenneth Rogoff, colui che nel 2008 aveva previsto il default di molte banche Usa, forse c’e’ da alzare le orecchie e prestare attenzione.
La crisi degli istitui finanziari, sostiene il docente come riportato da Bloomberg, “e’ generalmente seguita, nel giro di qualche anno, dal fallimento di alcuni paesi. E questo accadra’ nuovamente”.
Parlando nel corso di un Forum a Tokyo, l’ex capo economista del Fondo Monetario Internazionale ha riferito che i mercati finanziari potrebbero spingere all’insu’ i rendimenti dei bond governativi, cosa che per i paesi europei come Grecia e Portogallo potrebbe essere un vero problema.
L’attenzione globale allo stato di salute dei alcune economie nazionale e’ cresciuta dopo che alcuni casi, Grecia in primis, hanno evidenziato deficit preoccupanti. Atene, in particolare veste la maglia nera all’interno dell’Europa.
“E’ molto difficile stabilire un timing preciso, ma quanto detto si verifichera’. Nei paesi sviluppati, come Germania, Usa e forsae il Giappone, la crescita sara’ lenta. Saranno costretti a stringere la cinghia”, ha concluso Rogoff.