(9Colonne) – Berlino, 27 lug – L’economia di Pechino cresce a ritmi impressionanti e forse sarebbe il caso che la Germania smettesse di finanziare la Cina continuando a considerarla un paese in via di sviluppo. E’ questo il senso di un’iniziativa parlamentare della Cdu – che sta al governo – e dei liberali della Fpd. Nel mirino ci sono i 67,5 milioni di “aiuti allo sviluppo” che nel budget statale del 2007 sono destinati appunto alla Cina. Wolfgang Bosbach, capogruppo dei cristiano-democratici al Bundestag, è del parere che il ministero della cooperazione economica debba congelare i fondi già stanziati. “La Cina è un gigante economico, altro che paese in via di sviluppo!”, gli ha fatto eco il suo parigrado liberale Rainer Brüderle. L’offensiva dei due partiti appassiona giornali e opinione pubblica, che vedono nella Cina – e non a torto – più che altro un pericoloso concorrente commerciale. La parola passa ora al governo.
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