(Teleborsa) – AIG potrebbe ben presto ripagare i contribuenti americani con gli interessi. Il colosso assicurativo statunitense, infatti, starebbe negoziando con il Tesoro USA un accordo per convertire le azioni privilegiate in ordinarie e poi permettere al Governo di rivenderle negli anni successivi ad Investitori Istituzionali. Lo scrive il Wall Street Journal, precisando che la partecipazione del Governo in AIG salirebbe inizialmente al 90% dal 79,8% attuale. La vendita delle azioni potrebbe, comunque, fruttare bei bigliettoni al Tesoro americano, nel caso di un aumento dei prezzi del titolo in Borsa. Il limite di questa strategia? AIG dovrebbe dimostrare la sua solidità e capacità di fare profitti con i suoi core business. Inoltre, al Dipartimento del Tesoro potrebbero occorrere degli anni per liquidare tutta o buona parte della partecipazione in AIG. Ma se tutto dovesse andar bene sarebbe un grande successo per il Governo statunitense, che dimostrerebbe all’americano medio di non aver investito invano i gli ingenti capitali impegati nel salvataggio di AIG, traendo anche dei vantaggi dall’operazione.
