Il titolo di American International Group (AIG), il piu’ grande gruppo assicurativo del mondo in termini di patrimonio, e’ crollato al New York Stock Exchange dell’11%, cioe’ piu’ di quanto sia mai accaduto a questa azione negli ultimi 20 anni, dopo l’annuncio della compagnia secondo cui gli auditors hanno trovato una “debolezza materiale” nel modo in cui AIG valuta il suo portafoglio a rischio, nel caso specifico il “credit-default swap portfolio”. Lo scrive l’agenzia Bloomberg.
AIG cede il 10,60% a $45.31 a New York, contribuendo ad appesantire l’indice S&P 500. Il mercato teme che il gruppo non abbia contabilizzato nella loro interezza le perdite nei credit default swap, contratti utilizzati dalle società per tutelarsi contro il rischio di credito. In particolare – rileva Bloomberg – secondo alcuni dati pubblicati oggi le perdite sarebbero state di $4.88 miliardi fra ottobre e novembre. A dicembre il gruppo aveva parlato invece di un calo di $1.1 miliardi, in quei due mesi, nel valore dei suoi ‘super senior credit derivatives’. Da un anno a questa parte AIG ha perso un terzo del suo valore di mercato, sui timori che la recessione immobiliare statunitense finisca per intaccare l’utile e gli attivi del gruppo.
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