(9Colonne) – Palermo, 4 giu – Per la prima volta nel Mezzogiorno d’Italia 14 imprese insediate in un’area industriale ubicata in un contesto caratterizzato da intimidazioni e attentati incendiari doteranno a proprie spese lo stesso agglomerato di un impianto di videosorveglianza collegato con le centrali operative delle forze dell’ordine, e si impegneranno a denunciare tempestivamente ogni tentativo di estorsione, intimidazione o condizionamento di natura criminale. L’iniziativa, coordinata da Confindustria Agrigento, riguarda 14 imprenditori associati le cui aziende producono nell’area industriale di Favara-Aragona. La Prefettura di Agrigento coordinerà le misure di sicurezza curate da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Il protocollo d’intesa sarà firmato mercoledì 6 giugno presso la Prefettura di Agrigento, dal prefetto Vittorio Saladino, dal presidente di Confindustria Agrigento Giuseppe Catanzaro e dal presidente del consorzio Asi, Stefano Catuara. L’impianto sarà installato entro 45/60 giorni con un investimento base di 50 mila euro e sarà in grado di registrare tutti i mezzi in entrata e in uscita dall’area industriale.
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