(Teleborsa) – Per la prima volta in Italia energia elettrica sufficiente per le esigenze di 350 mila famiglie sarà prodotta utilizzando esclusivamente semi di oleaginose, come il girasole e legno dei pioppi coltivati in 80 mila ettari di campi nazionali, grazie alla prima filiera agro energetica al 100% italiana resa operativa dalla collaborazione tra Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia, PowerCrop e il gruppo Maccaferri. La piu’ grande iniziativa di filiera mai realizzata in Italia è stata presentata alla sesta edizione del Forum internazionale “Green economy”, organizzato da Coldiretti e Studio Ambrosetti, al quale ha partecipato Giancarlo Galan, Ministro delle Politiche Agricole che ha dato il via libera al progetto con il primo decreto per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili completamente Made in Italy dal “seme alla lampadina”. L’attività degli impianti per la produzione di energia elettrica, collegati alla riconversione degli ex zuccherifici dell’Eridania Sadam, sarà alimentata ogni anno dalla fornitura di cippato di pioppo e semi di oleaginose, per un periodo di 15 anni. Un impegno che riguarda 500 milioni di euro di investimenti industriali negli impianti con una ricaduta economica sul settore agricolo di 1,5 miliardi di euro nell’intero periodo e un impatto occupazionale superiore a 4mila unità a tempo pieno, tra lavoratori diretti e indiretti. Un ruolo centrale nel progetto è svolto dai Consorzi Agrari i quali svolgono un ruolo logistico e nella fornitura dei mezzi tecnici nell’ambito della programmazione delle coltivazioni sul piano territoriale, mentre a livello nazionale alla società Consorzi Agrari d’Italia (CAI) spetta il coordinamento nazionale e la contrattazione delle fornitura oltre che la pianificazione delle colture e del fabbisogno di investimenti nelle strutture logistiche.