(Teleborsa) – Semaforo verde della CGIA di Mestre alla cedolare secca. “Con l’applicazione della cedolare secca sugli affitti ci guadagneranno tutti: sia i proprietari sia gli inquilini. Per i primi, i risparmi di imposta saranno direttamente proporzionali all’aumento del livello di reddito. Per i secondi, il risparmio sarà più contenuto e legato all’abolizione dell’imposta di registro a loro carico che, ricordiamo, oggi incide per il 2% sul canone di locazione”. A dare un parere positivo all’introduzione della cedolare secca sugli affitti è il segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi, che, a capo del suo Ufficio studi, ha fatto un po’ di conti ed ha “soppesato” gli effetti reali dell’applicazione della nuova imposta. L’analisi ha preso come riferimento i dati dell’Agenzia del territorio e del ministero delle Finanze e si sono suddivisi i proprietari di immobili in 8 classi di reddito individuando, successivamente, il numero delle persone fisiche che affittano le abitazioni e il canone di locazione medio dichiarato. Dopodichè, si è calcolata la tassazione con il sistema fiscale attuale e la si è messa a confronto con quella che emerge dall’applicazione della cedolare secca partorita ieri dal Consiglio dei Ministri. Il risultato emerso è confortante: in tutti casi analizzati sia il proprietario sia l’inquilino ci guadagnano.
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