(Teleborsa) – Equitalia continua a violare leggi e sentenze – afferma Pietro Giordano, Segretario Nazionale Adiconsum – rifiutandosi, come da noi richiesto, di cancellare tutte le ipoteche effettuate prima di Marzo 2010, data della Sentenza della Cassazione a Sezioni riunite, che ha condannato il gestore della riscossione dei tributi. Equitalia conosce benissimo i contribuenti che hanno subìto questa vessazione e può, accedendo alla propria banca dati, annullare tutte le ipoteche iscritte illecitamente. Adiconsum – continua Giordano – denuncia anche un’ulteriore vessazione a danno dei consumatori-contribuenti: la rateizzazione in 24 mesi del proprio debito erariale con oneri aggiuntivi fino al 33% tra mora, interessi e balzelli vari. Adiconsum ha scritto al Ministro dello Sviluppo Economico ed al Ministro del lavoro, per eliminare ciò che l’Associazione considera vere e proprie vessazioni a danno dei contribuenti più deboli ed onesti.