Economia

Adiconsm, salve detrazioni del 55% nella Dichiarazione dei redditi

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

(Teleborsa) – Migliaia di consumatori hanno utilizzato le agevolazioni fiscali del 55% per realizzare importanti lavori di risparmio energetico nella propria abitazione (doppi vetri, coibentazione, pannelli solari termici, sostituzione vecchie caldaie). Agevolazioni volte a comportare una maggiore efficienza energetica (e quindi una riduzione della bolletta) e allo stesso tempo abbattere i costi di tali investimenti in modo significativo con la possibilitĂ  di portare in detrazione il 55% delle spese sostenute nei successivi cinque anni. Un’operazione che però ha avuto alcuni inconvenienti dovuti ad un applicativo complesso e malfunzionante che ha prodotto errori nella comunicazione dei dati dei consumatori all’Enea; errori che rischiavano di compromettere la richiesta di detrazione in sede di Dichiarazione dei redditi in scadenza a fine mese. Adiconsum si faceva promotrice, a fronte delle numerose segnalazioni ricevute, della richiesta all’Agenzia delle Entrate di consentire ai consumatori di produrre un’autocertificazione con i dati corretti da presentare al CAF, in modo da permettere che la detrazione del 55% fosse calcolata sull’importo documentato dalla fattura e dal relativo bonifico e non in base ai dati riportati erroneamente sulla scheda informativa. Adiconsum rende noto che l’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n°44/E del 27 maggio u.s. ha accolto la proposta dell’associazione. Adiconsum invita, quindi, i consumatori a far presente questa possibilitĂ  agli operatori del CAF, qualora non ne fossero informati, e a scaricare la Risoluzione dal sito dell’Agenzia delle Entrate e dal sito Adiconsum (www.adiconsum.it) Adiconsum ricorda, inoltre, ai consumatori che gli errori devono essere rettificati entro 90 giorni dalla data di attivazione della procedura informatica che l’Enea sta approntando.