(Teleborsa) – In assestamento e sempre su livelli sostenuti a gennaio 2010 il tasso annuo di crescita della raccolta sull’interno delle banche italiane; in contrazione la dinamica della provvista sull’estero. Lo si legge nel Rapporto mensile dell’Abi sui Mercati Finanziari e Creditizi diffuso in occasione del comitato esecutivo che si è svolto a Palazzo Altieri. Resta su valori sostenuti l’attività di funding in Italia. Le prime stime del SI-ABI mostrano, a gennaio 2010, un assestamento della dinamica della raccolta denominata in euro del totale delle banche italiane (diverse dalle banche centrali), rappresentata dai depositi a clientela residente (depositi in conto corrente, depositi con durata prestabilita, depositi rimborsabili con preavviso e pronti contro termine) e dalle obbligazioni: il tasso di crescita tendenziale è risultato pari al +9%, (+9,3% a dicembre 2009 ed +11,8% a gennaio 2009). Più in particolare, la raccolta bancaria è risultata pari a 1.972 miliardi di euro. Nel corso dell’ultimo anno lo stock della raccolta è aumentato di circa 162 miliardi di euro. L’osservazione delle diverse componenti mostra come i depositi da clientela residente abbiano registrato un tasso di crescita tendenziale pari a +8,4% (+8% a dicembre 2009 e +7,2% a gennaio 2010), mentre le obbligazioni delle banche sono risultate in crescita del +9,8% su base annua (+11,2% a dicembre 2009; +19,3% a gennaio 2009). In contrazione risulta invece la dinamica delle operazioni pronti contro termine con clientela: a dicembre 2009, ultimo dato al momento disponibile, esse hanno segnato una contrazione annua di quasi il 24%. In calo – a dicembre 2009 – è risultato il trend dei depositi sull’estero: in particolare, quelli delle banche italiane sono stati pari a circa 425,5 miliardi di euro, il 9,4% in meno di un anno prima (-12,9% a novembre2009 ed -7,3% a dicembre 2008). La quota dei depositi sull’estero nel totale provvista si è posizionata al 17,4%. Il flusso netto di provvista sull’estero nel periodo compreso fra fine 2008 e fine 2009 è stato negativo per circa 44,2 miliardi di euro. A dicembre 2009 la raccolta netta sull’estero (depositi sull’estero meno prestiti sull’estero) è stata pari a circa 246 miliardi di euro (-2,7% la variazione tendenziale). Sul totale degli impieghi sull’interno è risultata pari al 13,7%, mentre i prestiti sull’estero – sempre alla stessa data – sono ammontati a 179,4 miliardi di euro. Il rapporto prestiti sull’estero/depositi sull’estero è risultato pari al 42,2% (46,1 a fine 2008).
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