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A WALL STREET TORNANO I BUY: ENTUSIASMO PER M&A

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Partenza ben intonata per i listini americani, che vengono dalla peggiore prova settimanale da luglio. Ma questa mattina, favoriti dall’entusiasmo scaturito da una lunga serie di notizie di fusioni e acquisizioni, sembrano intenzionati a partire con il piglio giusto. La giornata si preannuncia tranquilla, tra volumi bassi e volatilita’ in occasione della ricorrenza religiosa ebraica del Yom Kippur. Molti trader sono infatti assenti e il floor del NYSE (New York Stock Exchange) e’ molto calmo.

Storicamente le notizie di M&A tendono a favorire gli acquisti nel mercato azionario, perche’ sottolineano che le societa’ hanno il denaro a sufficienza per investire. Tra le operazioni degne di nota si segnalano l’acquisto di Affiliated Computer Systems da parte di Xerox per $6.4 miliardi, mentre Abbott Labs sborsera’ $6.6 miliardi in contanti per aggiudicarsi le attivita’ farmaceutiche della belga Solvay.

Nel frattempo American Securities ha reso noto di aver acquistato GenTek alla cifra di $38.00 per titolo, che rappresentano un premio di quasi il 41% rispetto alla chiusura dei titoli di venerdi’. Fuori dal panorama M&A le notizie sono relativamente scarse. In calendario macro, bisognera’ aspettare domani per ottenere dati rilevanti.

Le notizie di M&A hanno messo in secondo piano la parziale delusione suscitata dall’incontro dei leader del G-20, che non sono riusciti ad entrare nel dettaglio delle riforme e stabilire un’agenda per progetti a lungo termine, e i timori secondo cui il mercato sia ormai giunto in una fase di ipercomprato. Le tante operazioni di fusione e acquisizione annunciate di recente sono la dimostrazione che le aziende hanno contanti a sufficienza per investire e che considerano attraenti le valutazioni delle proprie rispettive prede. Pertanto secondo gli analisti gli operatori devono aspettarsi altre notizie di questo genere in futuro. Se puo’ interessarti, in borsa si puo’ guadagnare con titoli aggressivi in fase di continuazione del rialzo e difensivi in caso di volatilita’ e calo degli indici, basta accedere alla sezione INSIDER. Se non sei abbonato, fallo ora: costa solo 79 centesimi al giorno, provalo.

Tuttavia rimane ancora qualche preoccupazione circa la durata e la sostenibilita’ del rally, con i titoli che sembrano aver oltrepassato il valore reale degli utili azionari. Sono in tanti ad interrogarsi sui tempi e i modi in cui avverra’ tale ritracciamento, anche si sinora il mercato ha continuato a tenere il passo e le notizie societarie di quest’oggi dovrebbero riuscire a scongiurare un’eventuale estensione dei ribassi subiti la scorsa ottava.

Il prossimo appuntamento chiave per il mercato sara’ il rapporto mensile sull’occupazione, con gli analisti che prevedono la perdita di altri 175 mila posti di lavoro in settembre. Prima ancora, martedi’, gli investitori conosceranno le cifre relative all’indice dei prezzi immobiliari Case-Shiller di luglio e la fiducia dei consumatori nel mese in corso.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico avanza ma con una certa moderazione il greggio. I futures con consegna novembre scambiano a quota $66.25 al barile. Sul valutario, l’euro e’ in calo nei confronti del dollaro a quota $1.4635. In rialzo l’oro, con i futures con scadenza dicembre che guadagnano $1.20 a $992.80. In progresso i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.3100% dal 3.3290% di venerdi’.