Partenza in buon progresso per i listini azionari americani, dopo che un barlume di speranza si e’ acceso nel mercato del lavoro, mentre la nuova serie di trimestrali si puo’ considerare nel complesso positiva. Il Dow Jones guadagna lo 0.63% in area 10563.88, il Nasdaq lo 0.63% a 2278.73 punti e l’S&P 500 lo 0.69% a quota 1113.81.
A New York si riscontra un netto miglioramento rispetto a ieri, grazie ai conti migliori del previsto di Exxon-Mobil e Motorola e al calo dei sussidi di disoccupazione.
Una buona spinta arriva anche dal valutario, dove l’euro sta avanzando verso i massimi di due mesi. Alla radice del movimento positivo, la fiducia nell’economia migliorata nella zona euro e un calo della disoccupazione in Germania. Il rafforzamento sul dollaro deriva anche dai commenti degli analisti di Moody’s, che hanno paventato la possibilita’ di esaminare il rating sul credito sovrano degli Stati Uniti qualora le previsioni del governo americano circa i livelli del debito si dovessero materializzare.
Stati Uniti che hanno visto un calo delle domande di indennita’ disoccupazionale nell’ultima settimana, anche se migliori del previsto le cifre dipingono un quadro ancora buio per il mercato del lavoro se si tiene conto del fatto che l’economia e’ in ripresa. Un calo della disoccupazione viene considerato elemento fondamentale perche’ il ritmo della crescita acceleri.
Molto meglio le notizie societarie invece, con il gigante del greggio Exxon che ha registrato utili piu’ che raddoppiati nel secondo trimestre fiscale. I ricavi, tuttavia, hanno lievemente deluso, cosi’ come avvenuto per Colgate-Palmolive. Risultano migliori delle attese invece utili e fatturato della societa’ di telefonini Motorola.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures sul petrolio con consegna settembre arretrano dello 0.4% a $76.68. Il derivato con scadenza agosto dell’oro guadagna $1.10 a quota $1163.50 l’oncia. Sul valutario l’euro viaggia in progresso dello 0.61% nei confronti della valuta Usa a $1.3074. Quanto ai Treasury, i prezzi sono in calo con il rendimento sul benchmark decennale sale al 3.003%, in rialzo dello 0.02% rispetto alla chiusura di ieri.