Società

A WALL STREET REGNA ANCORA L’INCERTEZZA

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Gli indici si avvicinano contrastati al giro di boa, con il paniere delle blue chip che scambia in territorio positivo, mentre il Nasdaq e’ ancora schiacciato dal ribasso di Intel e Yahoo.

Sul fronte macro a preoccupare e’ la situazione dell’attivita’ industriale, dopo che la Federal Reserve ha annunciato che la capacita’ di utilizzazione degli impianti e’ scesa per il quinto mese consecutivo, deludendo le attese degli analisti, mentre la dinamica inflazionistica
sembra rimanere sotto controllo. La performance e’ risultata infatti migliore delle attese degli analisti, anche se riflette la debolezza dell’attivita’ aziendali.

I dati, uniti al prudente outlook del colosso informatico Intel, hanno alimentato i timori che il rally del mercato, iniziato nella seconda settimana di marzo, potrebbe essere giunto al capolinea. “Continueremo a ricevere cattive notizie”, sostiene David Hefty, chief executive di Cornerstone Wealth Management, secondo cui gli investimenti sono guidati piu’ dal momentum del mercato che dai fondamentali dell’economia. Gli investitori riceveranno ulteriori dettagli sulle condizioni economiche quando alle 20 italiane la Fed pubblichera’ il Beige Book.

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Sul Nasdaq le azioni Intel cedono oltre il 4%, mentre Yahoo, che prevede di tagliare centinaia di posti di lavoro, lascia sul terreno oltre un punto percentuale. Sempre sul fronte tecnologico, il gigante indiano del software Infosys Technologies ha detto di aspettarsi il primo calo annuale di utili e ricavi della sua storia. Si muove in controtendenza invece eBay (+0,8%), dopo aver annunciato il debutto in Borsa della sua divisione Skype.

All’interno di un comparto finanziario in graduale miglioramento (l’indice di riferimento XLF guadagna lo 0,3% circa dopo aver toccato punte al ribasso di oltre il -2% in avvio), UBS cede terreno (-3.8%) dopo l’annuncio di tagli al personale di 8700 unita’ entro la fine dell’anno.