Economia

A settembre scatta la voglia di ricoperture

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(Teleborsa) – Dopo un pessimo agosto, Piazza Affari volta pagina e mette a segno un poderoso rialzo nella prima seduta di settembre. In generale su tutti i mercati azionari sembra essere tornata la voglia di acquisti, dopo l’estenuante susseguirsi di segni meno registrato nell’estate sui timori di un double dip. A infervorare gli investitori è stato soprattutto il dato statunitense sull’Ism del settore manifatturiero, che ad agosto è salito a 56,3 punti dai 55,5 punti di luglio, contro i 53 del consensus. Ignorato, invece, il dato Adp sul lavoro nel settore privato e la spesa nelle costruzioni, in calo oltre le attese. Si guarda ora a domani per le richieste di sussidio alla disoccupazione Usa e a venerdì per le statistiche sul mercato del lavoro di agosto. Ripiega dai massimi intraday l’euro, pur restando sopra 1,28 dollari, mentre l’oro fa un grande passo indietro a 1.245 dollari l’oncia, dopo essersi avvicinato ai massimi storici nel corso della giornata. Tonico il petrolio, con il Wti oltre i 74 dollari al barile. L’indice Ftse All-Share termina le contrattazioni con un progresso del 3,06% a 20.937 punti mentre il Ftse Mib riconquista la soglia dei 20.000 punti fermandosi a 20.369, con un +3,22%. A Piazza Affari si registrano solo frecce verdi nel paniere del Ftse Mib. Maglia rosa per Azimut, in rialzo di oltre il 6%. Ben intonate anche le altre banche. Brillano Ubi Banca, Mediolanum, Intesa SanPaolo e Unicredit, con incrementi di oltre il 4%. Sulla passerella Bulgari, in scia alla promozione a “overweight” da parte di UBS. In volata Stm, grazie al miglioramento delle stime sulle vendite annuali di semiconduttori da parte di Gartner. Sgomma la Fiat, in attesa delle immatricolazioni di agosto in Italia. Sugli scudi Mediaset, in una giornata particolarmente positiva per i media europei grazie ai conti di Vivendi. Su di giri Finmeccanica, su voci di stampa secondo cui l’incontro tra il premier libico Gheddafi e l’AD Guarguaglini avrebbe portato ad accordi non scritti circa future commesse al gruppo da parte del governo libico. Sul completo eccelle Fastweb, mentre nelle sale operative tornano le voci di delisting da parte della controllante Swisscom. Impenna Piaggio, dopo i dati di agosto sulle 2 ruote diffusi da Confindustria Ancma, Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori. Sebbene il mese di agosto si sia rivelato difficile per il mercato delle 2 ruote, il gruppo di Pontedera ha evidenziato una buona performance, incrementando la quota di mercato al 34,5% dal 32,8% dello scorso anno, grazie soprattutto all’andamento del segmento scooter.