(WSI)-Avvio di seduta positivo per le borse europee sulla scia della chiusura in forte rialzo ieri di Wall Street (Dow Jones +2,27%, S&P500 +2,16%, Nasdaq100 +2,15%) e stamane dei principali indici asiatici (Tokyo +1,81%).
I mercati beneficiano dei buoni dati macro diffusi ieri negli Stati Uniti, mentre gli investitori guarderanno oggi alla riunione della Bce che potrebbe decidere nuove misure per contrastare la crisi debitoria della zona euro. Nonostante il salvataggio dell’Irlanda, i timori di un contagio ad altre economie deboli dell’Area Euro come Portogallo e Spagna hanno continuato a preoccupare i mercati, aumentando le pressioni su Francoforte.
Attesi in giornata all’estero i risultati di Vimpelcom, Bouygues, TUI Travel, Bombardier, Costco Wholesale (vendite), Ross Stores (vendite) e Target Corporation (vendite).
EVENTI SOCIETARI
ENEL (EUR3,68): è allo studio la vendita della controllata Endesa Ireland valutata EUR450 mln.
ENI (EUR15,56): gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato il target price da EUR20 a EUR20,5, il rating è buy.
FIAT (EUR13,34): a novembre ha registrato un calo delle immatricolazioni del 26%, contro il -21,13% del mercato italiano. La quota di mercato del Lingotto si è attestata al 28,5%.
MEDIASET (EUR4,43): gli analisti di Natixis hanno alzato la raccomandazione da neutral a buy, con target price a EUR5,2.
MACRO, CAMBI E COMMODITIES
L’attenzione principale di oggi è per il meeting della Bce che, data per scontata la conferma del tasso al minimo storico dell’1%, dovrebbe dare indicazioni sulle operazioni di finziamento; verranno rese note anche le stime trimestrali per la zona euro dello staff della Bce.
Dal lato dell’offerta, dopo l’asta del Portogallo di ieri, oggi è attesa l’asta in Spagna su titoli a 3 anni. Lato macro, attesa per la revisione del Pil della zona euro, con un consensus di un +0,4% su trimestre, mentre negli Usa focus sul dato relativo ai sussidi di disoccupazione, previsti in lieve aumento nell’ultima settimana a 425 mila dai 407 mila di quella precedente.
Il Wti Usa scivola dopo il rally di ieri, appesantito dal dato settimanale sulle scorte di greggio Usa, che ha mostrato un incremento inatteso, e dai commenti di politica monetaria giunti dalla Cina.
Sul mercato dei cambi l’euro/dollaro tratta in area 1,31. Avvio in calo per il Bund future a 126,60.
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