EVENTI SOCIETARI A PIAZZA AFFARI
ERG (EUR9,855): l’Ad Garrone ha dichiarato che i margini di raffinazione già di per sè piatti difficilmente potranno risalire quest’anno, a meno di una chiusura delle raffinerie in perdita.
FIAT (EUR9,325): il Lingotto è insoddisfatto per l’esito del referendum su Pomigliano e si dice disponibile a lavorare con i sindacati che hanno siglato l’accordo di metà giugno per individuare condizioni di governabilità su progetti futuri.
UBI BANCA (EUR7,46): gli analisti di Goldman Sachs hanno tagliato il target price da EUR11 a EUR9,60 tenendo il giudizio Neutral.
MACRO, CAMBI E COMMODITIES
Nel comunicato accompagnatorio la decisione sui tassi, lasciati invariati vicino a zero, la Federal Reserve ha osservato che la ripresa economica degli Stati Uniti si sta indebolendo, confermando la propria strategia di tassi eccezionalmente bassi per un periodo di tempo prolungato.
La Fed ha parlato di “sacche di debolezza” e messo in guardia sulla volatilità dei mercati a causa delle crisi europea, ma continua a prevedere una graduale uscita dell’economia dalla recessione.
In Giappone le esportazioni sono in crescita del 32,1% su anno in maggio, il sesto mese consecutivo di aumento, grazie soprattutto alla domanda da parte dei partner commericali asiatici (+33,4% le importazioni). L’avanzo di bilancia commerciale nipponica sale quindi a JPY324,2 mld (+15,2%).
Riflettori macro puntati sui numeri Istat relativi alle vendite al dettaglio di aprile e occupazione/disoccupazione del primo trimestre. In Eurozona sono attesi i dati sugli ordinativi industriali e negli Usa gli ordini di beni durevoli e le consuete richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione.
Il cambio Eur/Usd quota 1,2330 mentre il petrolio Wti scambia a USD76,40 al barile.
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