Società

A Milano la seduta peggiore d’Europa

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Ecco la sintesi della seduta odierna

FTSE/MIB

L’indice Ftse/Mib chiude la seduta in calo dello 0,82%, sui minimi di giornata, registrando la peggior performance tra le principali borse europee, in un clima di generalizzati ribassi per i principali listini mondiali. I maggiori cali vengono registrati da A2A, Banco Popolare, Enel, Generali, Impregilo, Terna, Popolare Milano, Banca Mps, Ansaldo, Buzzi Unicem, Intesa Sanpaolo e Ubi Banca. In netta controtendenza Saipem, poco mosse FonSai, Eni, Finmeccanica, Pirelli e Prysmian.

EUROSTOXX50

L’indice EuroStoxx50 termina le negoziazioni in ribasso dello 0,76%, con le borse europee e Wall Street che continuano a pagare le incertezze sulle prospettive della ripresa economica. I maggiori ribassi vengono registrati da ArcelorMIttal, Bbva, Santander, Carrefour, Repsol, Sap, Bayer, Agricole, Bnp, Deutsche Bank, Ing, SocGen, Telefonica e Unibail Rodamco. Tengono invece Danone, Alstom, Axa, Bmw e Siemens.

Azioni Italia

Banco Popolare (EUR4,455): è in deciso calo a Piazza Affari dopo che Mf ha scritto che starebbe valutando l’ipotesi un aumento di capitale da EUR2 mld per evitare la cessione degli asset di maggior pregio. Nei giorno scorsi l’Ad Saviotti aveva dichiarato che al momento non si parla di aumento di capitale.

Enel (EUR3,8675): il CdA ha approvato la distribuzione di un acconto sul dividendo 2010 pari a EUR0,10 per azione e verrà messo in pagamento dal prossimo 25 novembre.

Eni (EUR15,89): il commissario alla Concorrenza Almunia ha dichiarato che la Ue ha chiuso l’indagine aperta su Eni, accettando l’offerta dal colosso petrolifero italiano sulla cessione di 3 gasdotti per un valore di EUR1,5 mld. Eni, oggetto di una indagine sui gasdotti dal 2007, ha proposto lo scorso febbraio alla Commissione di cedere Transitgas e Tenp sul mercato e il Tag a una società pubblica mantenendo i diritti di trasporto. Il Tag dovrebbe andare alla Cassa Depositi e Prestiti. Il Tenp ed il Transitgas trasportano il gas in Italia dal Nord Europa, il Tag dalla Russia. Il gruppo italiano non sarà pertanto multato a seguito della promessa di cedere la proprietà di questi gasdotti.

Exprivia (EUR0,9295): con Network Contacts si sono aggiudicate un contratto per un servizio di business process outsourcing per una multinazionale leader nel settore energia. La quota di competenza della società italiana è di circa EUR15 mln distribuito in 3 anni. Il contratto prevede, inoltre, un’opzione per l’estensione del servizio per ulteriori 2 anni, a fronte di un corrispettivo, per Exprivia, di circa EUR10 mln.

Mediolanum (EUR3,2125): l’Ad Doris ha dichiarato che l’isttituto prevede di chiudere il 2010 con utili inferiori al 2009, ma nel 2011 i risultati saranno migliori rispetto alla fine di quest’anno perché le masse stanno aumentando.

Seat PG (EUR0,1511): comunica in una nota di aver rimborsato, anticipatamente e volontariamente, EUR35 mln della rata in scadenza a dicembre 2010 del contratto di finanziamento “senior” con Royal Bank of Scotland. Il rimborso si inquadra nella politica della società di procedere prioritariamente alla progressiva riduzione del debito.

Azioni Estero

British Airways (GBP245): ha firmato l’atteso accordo di cooperazione con American Airlines e Iberia, da cui si stima un valore di USD7 mld in ricavi annuali. Il patto permette ai tre vettori di cooperare commercialmente sui voli tra l’Unione Europea, la Svizzera e la Norvegia, gli Usa, il Messico e il Canada.

British Petroleum (GBP420): ha annunciato la creazione di una nuova divisione per la sicurezza e l’addio di Andy Inglis, responsabile delle trivellazioni nel Golfo del Messico durante la marea nera. Nel frattempo, BP è tornata sul mercato dei capitali per la prima volta dopo il disastro ambientale emettendo un bond da USD3,5 mld.

Carlyle: il gruppo di private equity ha acquisito per EUR480 mln B&B Hotel dalla francese Eurazeo. B&B Hotel gestice 223 strutture di livello “budget” in Francia, Germania e Italia.

Dell (USD12,85): il presidente di Dell China, Amit Midha, ha dichiarato che la società lancerà un tablet pc da 7 pollici nei prossimi 6-12 mesi. Dopo l’iPad di Apple ed il Playbook di Research in Motion, il mercato dei tablet si arricchisce di un altro sicuro protagonista. La periferica girerà sul sistema operativo di Google, Android.

PSA Peugeot Citroen (EUR24,55): ha raggiunto un accordo con Mitsubishi Motors per lo sviluppo di 2 modelli elettrici, la Peugeot Partner e la Citroen Berlingo, che saranno prodotte a Vigo, in Spagna. Gli aspetti tecnici e industriali del progetto saranno definiti in modo tale da consentire l’inizio della produzione entro fine 2012.

Nintendo: ha tagliato le sue stime di utili e ricavi per l’esercizio fiscale che terminerà a marzo 2011. La compagnia giapponese dei giochi si aspetta un fatturato di JPY1,10 mld (circa USD13,1 mld) rispetto ai JPY1,40 mld stimati in precedenza. L’utile è previsto adesso a JPY90 mld (da JPY200 mld).

Vedanta Resources (GBP2160): forte calo per il gruppo minerario sul listino di Londra dopo la notizia arrivata dall’India riguardante la sua controllata Sterlite Industries: un tribunale di Madras le ha ordinato di chiudere un impianto di rame per aver infranto alcune regole sull’inquinamento.

Macroeconomia

In Italia l’indice di fiducia delle imprese calcolato dall’Isae è risultato in calo per la prima volta dopo 18 mesi a 98,4 pts dopo i 99,3 di agosto (rivisto da 100,5), tornando sui valori del luglio scorso, sotto il consensus di mercato fermo a 100 pts. Come da attese, in Area Euro la fiducia dei consumatori si è attestata, secondo la lettura finale, a -11 pts a settembre.

Cambi e commodities

In chiusura dei mercati europei il cambio Eur/Usd quota 1,3620 mentre il petrolio Wti scambia a USD76,70 al barile. Negli Stati Uniti le scorte settimanali di greggio sono scese di 475.000 di barili (contro attese per un calo limitato di 300 mila), quelle di benzina sono calate di 3,47 mln di barili (+500 mila), mentre quelle di distillati sono diminuite di 1,27 mln (+400 mila il consensus).

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*Questo documento e’ stato preparato da UniCredit Bank AG. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.