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A Milano fari ancora su banche, futures Usa in rialzo

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Performance positiva per l’azionario europeo, che si allinea ai guadagni segnati dalle borse asiatiche, aspettando Wall Street e il dato cruciale relativo all occupazione non agricola , in arrivo con il rapporto Adp. Al momento, i futures sugli indici americani risultano positivi.

Intanto, alle ore 12.30 circa Londra avanza dello 0,39%, parigi dello 0,94%, Francoforte listino migliore con un +1,44%, mentre Madrid vira in rosso con un -0,12%. Piazza Affari vede l’indice Ftse Mib salire dello 0,72%.

L’indice generalizzato Stoxx Europe 600 aumenta inoltre dello 0,8% a 278,69, dopo la buona performance della borsa di Tokyo , che si è attestata ai massimi dalla catastrofe del terremoto e dello tsunami dello scorso 11 marzo.

Tra i settori di rilievo in Europa, occhi puntato sul comparto dei titoli minerari, dopo che Société Generale ha avviato una copertura sul titolo quotato sulla borsa di Londra African Barrick Gold con un rating buy. Il comparto è sostenuto anche dalla crescita dei metalli.

Forti in rialzo sui listini francese e tedesco per i titoli del settore auto. Al comparto si guarda anche in Italia, dove da poco si è aperta l’assemblea dei soci del Lingotto , la prima da quando c’è stato lo spin off tra Fiat Spa e Fiat Industrial. Sergio Marchionne, amministratore delegato del Lingotto si è detto fiducioso sulla possibilità di centrare gli obiettivi del 2011. Fiat Spa sale dello 0,83%, mentre Fiat Industrial guadagna lo 0,40%.

A Piazza Affari l’attenzione è però sempre sui titoli finanziari, dopo il forte tonfo di ieri del settore, guidato dal tracollo di Ubi Banca (-11%). Oggi si guarda a BPM che ha escluso l’opzione di un aumento di capitale. Il titolo fin da subito si è confermato tra i migliori e al momento sale del 3% circa. Ubi Banca replica invece il tonfo di ieri, e cede l’11,42%. Tra le altre banche, sotto pressione Unicredit (-0,33%), Intesa SanPaolo (-0,64%, Banco Popolare (-0,48%) e Mps (-0,39%).

Segni positivi, tra i titoli migliori, per Prysmian (+3,01%), Diasorin (+2,55%), Mediolanum (+2,40%), Saipem (+2,11%) e Campari (+2,09%).

Sul fronte delle commodities i futures sul petrolio quotati a New York perdono 51 centesimi, attestandosi a $104,28.

Riguardo al mercato valutario l’euro si indebolisce contro il dollaro e scende a $1,4060.

Tornando ai futures americani, alle 12:31 (le 6:31 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 avanza di 4,60 punti a quota 1.321,10 (+0,35%).

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in crescita di 12 punti a 2.334 (+0,52%).

Il contratto sull’indice Dow Jones scambia in progresso di 36 punti (+0,29%) in area 12.261.