A meta’ giornata Wall Street riduce i guadagni rispetto alle prime due ore dopo l’apertura. Rimane l’ottimismo degli investitori sul comparto hi-tech.
Il tono positivo della seduta e’ stato innescato dalla trimestrale di General Electric (GE – Nyse). La societa’ con la maggior capitalizzazione al mondo ha centrato le attese degli analisti riportando un EPS di $0,45 ma soprattutto ha espresso commenti ottimistici sul futuro dell’economia e sulla crescita dei profitti aziendali.
A smorzare solo leggermente l’entusiasmo del mercato, prima dell’apertura sono arrivati i dati sulla produzione industriale di dicembre, al di sotto delle aspettative.
A mercati aperti e’ poi arrivato il report preliminare sulla fiducia dei consumatori per il mese di gennaio rilevato dall’Universita’ del Michigan, risultato nettamente superiore alle attese.
In rialzo il dollaro che si riporta sotto quota 1,24 contro l’euro (XEU) per la prima volta nel 2004. La ripresa del biglietto verde e’ dovuta tra gli altri fattori, all’effetto dei dati resi noti dal Tesoro americano che mostrano ancora un forte appetito degli investitori stranieri per gli asset denominati in dollari.
Sul comparto hi-tech da segnalare la buona performance del settore infrastrutture network con Juniper Networks (JNPR – Nasdaq) in forte rialzo dopo la trimestrale al di sopra delle aspettative.
In rialzo il costo del petrolio con il future sul light crude in prossima consegna in rialzo del 2%. Tiene il prezzo dell’oro in rialzo di $0,10 all’oncia dopo aver perso intorno al 4% nel corso della settimana.
Rimangono ben comprati I titoli di Stato con la scadenza a 10 anni (TNX) che tratta appena sopra al 4% dopo essere scase fino al 3,93% in mattinata. Secondo i primi dati preliminari il Giappone continua a comprare ingenti somme di Treasury. Nel solo mese di gennaio Tony Crescenzi di Miller & Tabak parla di $50 miliardi.
Il finale della seduta sara’ influenzato dalle scadenze tecniche di opzioni su azioni e future.