Al giro di boa i listini americani continuano a muoversi in rialzo anche se lontani dai migliori livelli giornalieri. Il Dow Jones avanza dello 0.31% a 13714, l’S&P500 dello 0.51% a 1522, il Nasdaq sale dell’1.16% a 2782. A riportare gli acquisti sull’azionario Usa sono state le ultime trimestrali societarie.
In evidenza i risultati fiscali di Countrywide Financial (CFC), la societa’ leader nei mutui ipotecari finita nell’occhio del ciclone a causa della crisi dei mutui subprime. Il gruppo ha riportato perdite superiori al consensus ma l’outlook offerto per il prossimo trimestre ha rassicurato gli investitori: il titolo e’ schizzato di quasi il 25% nei minuti iniziali, al momento guadagna il 16% circa.
Ad avanzare maggiormente e’ comunque il comparto tecnologico supportato dalla spettacolare trimestrale del colosso informatico Microsoft (MSFT). La societa’ di Bill Gates ha riportato utili nettamente superiori al consensus grazie alle robuste vendite del nuovo sistema operativo Vista e del popolare videogame “Halo 3”. Il titolo e’ in progresso di oltre il 9%.
Anche il comparto delle commodities si muove in buon rialzo a meta’ giornata. Il greggio e’ balzato ad un nuovo record storico, spingendosi fino ad un massimo di $92.22 al barile. Al momento i futures con consegna dicembre segnano un progresso di $1.10 a $91.56 al barile. Ad innescare la nuova ondata di vendite sul petrolio e’ un mix di elementi macroeconomici che vanno dal livello delle scorte ai rischi inflazionistici fino alle tensioni in Medio Oriente. Nuovo top di 28 anni per l’oro i cui contratti con consegna dicembre vengono scambiati in progresso di $8.20 a $779.20 all’oncia.
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Tra le altre notizie societarie in evidenza le trattative avviate dal CEO di Merrill Lynch (MER), Stanley O’Neal, con Wachovia su un possibile merger delle due banche, all’oscuro del Board della banca d’affari: O’Neal rischia di essere licenziato stando a quanto riportato dal New York Times.
A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Systems Software +6.7%, Real Estate Management +3.2%, Oil and Gas Refining +3.0%, Coal and Consumable Fuels +3.0%, and Fertilizer e Agricultural Chem +2.9%. Tra i piu’ forti ribassi: Environmental and Facility Services -6.9%, Education Services -2.7%, Auto Manu -1.9%, Retail REITS -1.6%, e Paper Packaging -1.5%.
Alle 12.30 E.T. il volume di scambio e’ di 581 milioni di pezzi al NYSE e 1307 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1856 a 1303 al Nyse e 1502 a 1316 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 208 a 77 al NYSE e 117 a 112 al Nasdaq.
