Società

WALL STREET: MICROSOFT, PALLA AL PIEDE DEI MERCATI

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Mezz’ora dopo l’apertura delle contrattazioni a New York, tutti i principali indici di borsa accentuano le perdite sotto il peso di Microsoft che, nella tarda serata di ieri, ha diffuso un ‘profit warning’ relativo all’ultimo trimestre dell’anno. I ribassi si concentrano sul Nasdaq Composite che segna una cessione di oltre il 3%.

(Verifica quotazioni indici aggiornate IN TEMPO REALE in prima pagina)

L’annuncio della piu’ grande softwarehouse del mondo, che ha ammesso di non riuscire per la prima volta in dieci anni a rispettare le aspettative sui risultati di bilancio trimestrali, ha influito negativamente su sutto l’high tech, gia’ indebolito dalle deludenti performance del settore dei personal computer.

Pesano sul mercato anche le perdite di Sun Microsystems e EMC dopo che la banca d’affari Bear Stearns ne ha ridotto il rating sostenendo che le attuali condizioni economiche avranno come effetto un rallentamento della spesa nel settore dell’information technology delle due societa’ di applicazioni per le reti di comunicazione. Un punto sul quale molti analisti concordano.

“Tutti i segnali mostrano un reale rallentamento dell’economia americana – sostiene Catherine Garrigues, analista di Indocam Asset Management – Gli effetti sono ormai evidenti per i bilanci societari nel settore informatico e delle telecomunicazioni, due comparti che hanno spinto il mercato in forte rialzo negli ultimi cinque anni”.

Poco incoraggianti anche i dati macroeconomici diffusi questa mattina negli Stati Uniti: mentre l’indice dei prezzi al consumo e’ cresciuto in novembre dello 0,2%, in linea con le attese degli analisti, il dato relativo alla produzione industriale Usa ha segnato in novembre una flessione dello 0,2%, ben al di sotto di quanto si attendeva il mercato.

Gli analisti concordano sul fatto che la Federal Reserve non abbia altra soluzione che quella di ridurre i tassi d’interesse; il quando rimane tuttavia un’incognita. Gli economisti dubitano pero’ che questo possa avvenire in occasione del prossimo incontro del FOMC, il comitato della banca centrale americana che decide in materia di politica monetaria, in agenda il martedi 19 dicembre.

“La Fed potrebbe abbandonare ufficialmente la politica di aumento del costo del denaro gia’ a partire dalla prossima settimana – dice Paul Christopher, economista di A.G. Edwards – proseguendo una riduzione dei tassi d’interesse nel gennaio 2001”.

Sui listini in generale mostrano tendenza al rialzo il settore del trasporto aereo, oro, petrolifero, utility,

Segno meno per semiconduttori, personal computer, Internet, biotech, commercio.

Tra i principali titoli in movimento questa mattina sulle borse americane:

Nel settore dei informatico, Microsoft Corp. (MSFT), la piu’ grande softwarehouse del mondo, ha annunciato alla chiusura dei mercati che utili e fatturato relativi al secondo trimestre saranno inferiori alle previsioni a causa del rallentamento nelle vendite di PC. La societa’ di Bill Gates prevede adesso di chiudere il trimestre con un utile compreso tra 46 e 47 centesimi e un fatturato tra $6,4 e $6,5 miliardi. Per entrambi i dati, il calo e’ del 5%-6%. Il titolo Microsoft perde il 9%.
(Vedi Utili: profit warning, e’ la volta di Microsoft)

Nello stesso settore, Oracle Corp. (ORCL), la seconda softwarehouse del mondo, ha chiuso il secondo trimestre del suo anno fiscale con un utile di $0,11 per azione, superiore alle attese del mercato per un centesimo di dollaro. Nello stesso periodo dello scorso anno gli utili erano di $0,06 per azione. Il titolo guadagna quasi il 5,5%.
(Vedi Utili: Oracle batte le aspettative)

Sempre nel settore informatico, John E. Warnock ha annunciato le dimissioni dalla carica di amministratore delegato di Adobe Systems Inc. (ADBE) dopo che la societa’, da lui stesso fondata quasi 20 anni fa, ha riportato utili trimestrali in ribasso del 18% sull’anno. La softwarehouse specializzata in prodotti per la grafica ha annunciato ieri dopo la chiusura dei mercati americani di aver registrato per il quarto trimestre un utile netto di $79,2 milioni, pari a 31 centesimi per azione. Sebbene gli analisti di Wall Street si attendessero utili contenuti a 29 centesimi per azione, i risultati sono nettamente inferiori ai $97,4 milioni o 38 centesimi per azione avuti nello stesso periodo dello scorso anno. Il titolo Adobe guadagna quasi il 6,5%.
(Vedi Utili: lascia CEO Adobe dopo risultati deludenti)

Nel settore fotografico, Polaroid Corp. (PRD), la societa’ leader nel settore delle pellicole istantanee da poco rimossa dall’indice S&P 500, ha annunciato questa mattina che gli utili operativi relativi al quarto trimestre saranno inferiori alle aspettative di mercato a causa principalmente del rallentamento dell’economia. Il titolo perde quasi il 5,5%.
(Vedi Utili: Polaroid prevede di non farcela)

Nel settore industriale, Black & Decker Corp. (BDK), il primo produttore al mondo di attrezzature da lavoro e per il fai-da-te, ha diffuso questa mattina un ‘profit warning’ relativo al quarto trimestre. La societa’, che sembra risentire del rallentamento delle vendite negli Stati Uniti e del declino dei profitti sul mercato europeo, prevede adesso di chiudere il trimestre con un utile, esclusi oneri straordinari, compreso tra 95 centesimi e $1,05 per azione, ben al di sotto di $1,46 per azione stimato dal team di analisti di First Call/Thomson Financial. Il titolo perde quasi il ()4,5%.
(Vedi Utili: black & decker vede nero, inciampa in UE)

Nel settore aerospaziale, il gruppo americano Raytheon Co. (RTNB) ha stretto una joint-venture paritetica con il gruppo di difesa francese Thales (ex Thomson-CSF SA) che avra’ sede in California e a Parigi, e che impieghera’ 1300 persone. Il titolo Raytheon guadagna quasi lo 0,5%.
(Vedi Joint venture Raytheon-Thales (ex Thomson-Cfs))

Nel settore delle telecomunicazioni, Gary Daichendt, vice direttore generale di Cisco Systems Inc. (CSCO), ha annunciato le sue dimissioni dai vertici del colosso mondiale delle infrastrutture per le telecomunicazioni con l’obiettivo di valutare nuove opportunita’ di carriera; e’ il secondo alto dirigente ad abbandonare negli ultimi quattro mesi. Il titolo perde questa mattina piu’ del 5,5%.
(Vedi Tlc: Cisco, abbandona braccio destro di Chambers )

Nel settore farmaceutico, la statunitense Abbott Laboratories (ABT) ha annunciato l’acquisto di Knoll Pharmaceutical Co., divisione del gigante chimico tedesco BASF AG, per $6,9 miliardi. Il titolo Abbott perde quasi il 5,5%.
(Vedi Biotech: Abbott acquista divisione BASF per $7Mld)

Nel settore informatico, Sun Microsystems (SUNW) perde quasi il 6,5% e EMC (EMC) perde l’ 8,5% dopo che Andrew Neff, analista di Bear Stearns, ha ridotto il rating di entrambi i titoli da “Buy” ad “Attractive” ritenendo che il rallentamento dell’economia avra’ un effetto particolarmente negativo sulla spesa delle societa’ di information technology.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati delle 10.00) con rispettivi
volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive
cliccando sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO (in $)

VARIAZIONE    (in punti)

VARIAZIONE (percentuale)

GE

General Electric  

15,410,400

50.688

-0.750

-1.46%

PFE

Pfizer  

9,376,300

46.000

+0.438

+0.96%

C

Citigroup  

8,412,300

50.438

-0.313

-0.62%

EMC

EMC  

14,500

70.500

-4.125

-5.53%

LU

Lucent Technologies  

6,579,600

17.938

-0.750

-4.01%

WMT

Wal-Mart Stores

6,718,900

50.250

-0.813

-1.59%

T

AT&T  

6,554,000

21.563

-0.438

-1.99%

NT

Nortel Networks  

5,518,600

38.000

-0.750

-1.94%

XOM

Exxon Mobil  

5,720,200

85.625

+0.125

+0.15%

AOL

America Online 

4,823,900

48.700

-1.300

-2.60%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati delle 10.00) con rispettivi volumi, prezzi e
variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando sul simbolo
dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO (in $)

VARIAZIONE   (in punti)

VARIAZIONE (percentuale)

MSFT

Microsoft  

38,062,100

51.000

-4.500

-8.11%

ORCL

Oracle  

33,755,200

28.938

+1.438

+5.23%

CSCO

Cisco Systems 

30,605,700

49.438

-1.500

-2.94%

INTC

Intel Corporation 

26,987,700

33.688

-1.438

-4.09%

SUNW

Sun Microsystems 

17,444,600

30.250

-1.438

-4.54%

DELL

Dell Computer  

12,378,900

19.125

-0.813

-4.08%

WCOM

WorldCom 

13,453,300

17.375

-0.438

-2.46%

JDSU

JDS Uniphase

7,631,900

59.563

-1.938

-3.15%

QCOM

QUALCOMM  

5,325,900

84.063

-4.000

-4.54%

ADCT

ADC Telecommunications 

5,134,400

20.375

-2.438

-10.68%