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UE alle banche: disertate asta Russia

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NEW YORK (WSI) – Un banchiere europeo lo ha detto chiaramente al Financial Times: “È evidente che non vogliono che partecipiamo” alla prima asta di bond della Russia da quando sono state cancellate le sanzioni economiche imposte dall’Occidente contro la potenza euro-asiatica per il suo coinvolgimento in Crimea e Ucraina dell’Est. “Ce l’hanno sconsigliato”.

Le autorità di Bruxelles hanno esortato le banche europee a stare alla larga dall’emissione di bond sovrani della Russia, generando dubbi sul buon esito dell’offerta di debito, che rischia di non essere portata a compimento.

Le sanzioni Ue non proibiscono in maniera esplicita l’acquisto di titoli del debito governativo della Russia, ma i funzionari di Bruxelles hanno fatto eco agli avvertimenti lanciati dagli Stati Uniti sul fatto che non si sa come i prestiti ottenuti con l’asta di bond verranno usati.

Se le banche dovessero disertare l’asta, la Russia potrebbe essere costretta a rinunciare al primo tentativo dall’annessione della Crimea nel 2014 di ricorrere ai mercati per finanziarsi.

Malgrado l’ostruzione delle autorità occidentali, il vice ministro russo delle Finanze, Sergei Storchak, ha fatto sapere che le banche straniere hanno espresso l’intenzione di prendere parte all’emissione. Nel frattempo Andrei Belousov, un consulente economico del presidente Vladimir Putin, ha detto che non pensa che l’asta di bond finirà per innalzare i tassi di interesse in Russia.

Da tempo Mosca sta cercando di raggirare le sanzioni dell’Occidente e sta tentando di accedere ai mercati finanziari, approfittando anche delle divisioni all’interno dell’Unione Europea sulle politiche e punizioni da attuare nei confronti della Russia.

Fonte: Financial Times