Economia

Trump, riforma fiscale ancora in alto mare

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WASHINGTON (WSI) – La prossima settimana in visita in Missouri il presidente americano Donald Trump annuncerà la sua tanto attesa riforma fiscale. A dirlo un funzionario dell’amministrazione statunitense ben informato.

Il viaggio in programma il prossimo mercoledì nella città sud occidentale dello stato di Springfield doveva essere il primo di una serie di tappe presidenziale in tutto il paese nelle prossime settimane. Come ha sostenuto il funzionario, il presidente non doveva presentare alcun piano ma invece annuncerà temi riguardanti tagli fiscali per la classe media, la semplificazione delle tasse che renderà le imprese più competitive e capaci di creare più posti di lavoro.

In realtà dettagli più precisi non vi sono. I cosiddetti Big Six, ossia i funzionari della Casa Bianca e dirigenti del congresso americano, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta di due pagine a luglio scorso in cui sono descritti una serie di principi fiscali. Ma per ora a parte quei sei paragrafi striminziti non c’è nulla di concreto.

Il segretario del tesoro, Steven Mnuchin, ha dichiarato all’Abc a luglio che obiettivo dell’amministrazione era avare un piano fiscale all’inizio di settembre. Poi un funzionario della Casa Bianca ha affermato che a settembre ci sarà con tutta probabilità un documento fiscale, una sorta di prima bozza di piano fiscale.

Non fornisce ulteriori dettagli neanche il segretario stampa alla Casa Bianca Sarah Huckabee Sanders che si è limitata a dichiarare che ci sarà un aiuto fiscale per gli americani di classe media, una priorità enorme per l’amministrazione Trump, ma nulla di più. Negli ultimi tempi la Casa Bianca è stata sì distratta da altre questioni, vedi la tensione con la Nord Corea in primis, ma per ora della grande priorità annunciata in campagna elettorale dal tycoon, la rivoluzione fiscale, non v’è traccia.