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Vatileaks

Il termine Vatileaks viene usato relativamente a fughe di notizie (leaks, in inglese) riservate e scandali relativi alla Città del Vaticano.

Il termine venne coniato da padre Federico Lombardi, dal 2006 direttore della Sala stampa della Santa Sede, con chiaro riferimento a Wikileaks, organizzazione internazionale che ha nella pubblicazione di materiale anonimo o strettamente riservato il suo principale obiettivo.

Vatileaks 1

Il primo scandalo, conosciuto come Vatileaks 1, risale ai primi mesi del 2012, quando era papa Benedetto XVI. Vi fu una fuga di notizie incentrate su quello che era, all’epoca dei fatti, il Cardinale Segretario di Stato: Tarcisio Bertone.

In particolare i documenti interni resi pubblici evidenziavano una profonda spaccatura fra le istituzioni vaticane con riferimento alla gestione dello IOR (Istituto per le Opere di Religione).

La conseguenza principale del Vatileaks 1 è stata che gli USA hanno inserito il Vaticano nella lista dei Paesi da monitorare perché, potenzialmente, in grado di diventare luogo adatto al riciclaggio di denaro.

Vatileaks 2

Più recenti sono invece i fatti relativi al, cosiddetto, Vatileaks 2. Era infatti il novembre 2015 quando furono indagati e arrestati monsignor Lucio Ángel Vallejo Balda, spagnolo, e Francesca Immacolata Chaouqui, soprannominata la papessa.

Le informazioni trafugate dalla Sante Sede, questa volta, si riferiscono in particolare alle spese economiche sostenute della Città del Vaticano; per la vicenda sono stati indagati anche Nicola Maio, segretario particolare di Monsignor Balda, e i giornalisti Gianluigi Nuzzi e Emiliano Fittipaldi, autori di due contestati libri, rispettivamente: “Via Crucis” e “Avarizia”.

Il processo si è concluso il 7 luglio 2016 con l’assoluzione con formula piena di Nicola Maio con formula piena, il proscioglimento dei giornalisti Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi, le condanne per monsignor Lucio Ángel Vallejo Balda e per Francesca Immacolata Chaouqui rispettivamente a 18 e 10 mesi di reclusione, con pena sospesa per la Chaouqui. IL 20 dicembre 2016 Papa Francesco ha concesso la libertà condizionale a mons. Balda.

Segui il processo sulle pagine di Wall Street Italia: le sentenze e le reazioni dei protagonisti, tutto quello che devi sapere sugli scandali Vatileaks.

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