Standard & Poor's pagina 5
Il rialzo dell’indice di Shanghai è stato superiore a +5%. Eni +3,26%, Enel +3,20%, FCA +2,32%. Molto bene anche Mediaset con +4,18%, Saipem +2,69%.
Fed pronta a riconsiderare manovra di politica monetaria restrittiva a settembre. Acquisti sul dollaro.
La Borsa Usa archivia la miglior seduta dal 2011. L’indice delle blue chip torna sopra 16.000. Fari su fusione Cameron International-Schlumberger .
Lunedì nero per la Borsa Usa, seduta peggiore dal 2011. Tonfo petrolio e dollaro. Il Nasdaq è crollato fino a -8,8%. Indice volatilità Vix ai massimi da sette anni.
Da qui al 2019 ci sarà un’espansione “sensazionale”. Per rifinanziarsi imprese emetteranno 20 mila miliardi. QE crea grossi problemi di instabilità.
Indici -5% in due sedute. Volatilità +49% in una settimana. Biotech in mercato orso. In Usa si parla di Stockalypse. Citi: a settembre rialzo tassi sicuro.
La Banca centrale europea risponde ribadendo l’importanza della solidità della domanda interna.
S&P viene da guadagno intraday su base percentuale più forte in quattro anni. Grafico: correlazione tra dollaro e petrolio, che continua a perdere quota.
Bank of America: “Tale mossa scatenerà una svalutazione competitiva in tutto il mondo, che inizierà in Asia ma sicuramente non finirà lì”.
Settima seduta di fila in negativo per l’indice delle blue chip. Alert liquidità hedge fund: 121 le società scambiate sullo S&P 500 che hanno perso oltre -20% dai loro valori record, entrando dunque in mercato orso.