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Il blocco dell’età pensionabile costerebbe 141 miliardi di euro, la fine delle misure di rilancio monetario straordinarie di Draghi altri 25 miliardi.
Lo spread tra i tassi sui Btp decennali e i Bund tedeschi omologhi ha aperto gli scambi in contrazione, attestandosi a 157,9 punti base. Il rendimento dei titoli di Stato italiani è del 2,04%, meno del top toccato ieri al 2,06% (dati Tradeweb). Lo spread tra Btp e Bund di riferimento ha toccato ieri i livelli
Lo Spread tra Btp e Bund decennali non di discosta molto dai livelli di ieri, salendo di un punto base rispetto alla chiusura di ieri attestandosi in area 167. Il rendimento del Btp italiano a 10 anni rimane invariato sopra il livello del 2%, posizionandosi al 2,01%. Venerdì scorso valeva 2,05%.
Tra il 2018 e il 2020 il nostro paese potrebbe nuovamente vivere un altro shock da spread come successo nel 2011 quando si insediò il governo tecnico di Mario Monti.
Lo spread tra Btp e Bund decennali apre a 159 punti base e il rendimento del Btp a 10 anni italiano scambia al 2,03% dopo la sentenza di Fitch. L’agenzia di rating americana ha parlato di un’economia diversificata e ad alto valore aggiunto, oltre che a un’attività economica che sta riprendendo slancio. Detto questo i problemi
Sul mercato secondario italiano, i tassi dei Btp decennali sono in aumento ma ciononostante lo Spread con i Bund cede due punti base. Significa che i titoli tedeschi fanno ancora peggio di quelli italiani, in un contesto di mercato in cui l’azionario europeo oggi viene preferito all’obbligazionario. Qualche minuto dopo le 9 sulla piattaforma Tradeweb
Apertura piatta per il mercato obbligazionario italiano. Nelle prime battute, il tasso sul Btp a 10 anni scambia a 2,05% da 2,04% della chiusura di ieri. Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund decennali resta fermo sui 165 punti base dell‘ultima chiusura.
Lo Spread tra Btp e Bund decennali apre le contrattazioni di giornata in area 163 punti base, un gradino sopra i 162 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano è sceso ulteriormente dopo essersi fermato intorno al 2% ieri. Secondo i valori della piattaforma Tradeweb, il tasso del Btp di riferimento si
Mentre sul mercato primario va scemando la possibilità che il Tesoro lanci un nuovo 20 anni via sindacato, sul secondario i tassi decennali sui Btp scendono in area 2% e lo Spread con i Bund omologhi arretra. Bisogna dunque rassegnarsi all’annuncio di un nuovo Btp Italia per il prossimo mese di novembre e non a
Dopo una partenza un po’ dubbiosa, i Btp virano con decisione al rialzo riprendendo quindi il trend della scorsa settimana. Due sono i fattori che risulteranno decisivi: la decisione della Bce della prossima settimana, quando sarà quasi certamente annunciato un ridimensionamento della portata del Quantitative Easing, che però verrà al contempo probabilmente allungato di nove