Spread pagina 46
Deboli i Btp italiani rispetto ai bund tedeschi con lo spread a 139 punti base.
L’amministratore delegato di Pirelli è preoccupato per esito elezioni: reddito di cittadinanza è “una risposta impossibile”, attenzione che spread salta.
Ipotesi di governo: Centrodestra con eletti ‘responsabili’ oppure col gruppo PD; M5S + Lega; M5S con l’appoggio di centrosinistra e LeU, che ha dato la sua disponibilitĂ .
Secondo Berenberg il risultato è uno “sconvolgimento politico maggiore” e non va nemmeno sottovalutato il rischio che si vada a nuove elezioni. Paralisi politica da mettere in conto.
I mercati non ignorano piĂą il rischio legato al voto italiano. Nelle prime battute i prezzi dei Btp stanno cedendo terreno con i rendimenti che guadagnano circa nove punti base al 2,11% dal 2,03% di venerdì. Gli investitori temono che l’Italia attraverserĂ un periodo di instabilitĂ e c’è anche da fare i conti con lo
Secondo alcuni analisti esiste una probabilità di appena il 10% che vada al governo una coalizione dominata dal M5s, ma se così fosse si delineerebbe il peggior scenario per lo spread.
La prospettiva di quattro strette monetarie quest’anno in Usa ha un impatto negativo anche sul mercato obbligazionario americano. Dopo l’audizione di Jerome Powell al Congresso Usa, durante la quale il presidente della Fed ha espresso ottimismo su salari ed economia, il prezzo dei Treasuries Usa è sceso e il rendimento è salito perchĂ© gli investitori
Lo Spread fra il rendimento del Btp decennale italiano e l’omologo Bund tedesco torna sopra i 140 punti base fino a quota 140,73, superando il picco segnato ieri dopo i timori espressi dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker a proposito del voto in Italia. Il decennale italiano, che sta attraversando la settimana peggiore dell’anno,
Con il flusso di dati macroeconomici sostanzialmente in linea con le previsioni, la scorsa settimana sui mercati obbligazionari internazionali ha prevalso una dicotomia: mentre i titoli di stato core hanno registrato un sell off, i prodotti di spread pubblici e privati hanno nuovamente ottenuto risultati piuttosto positivi. Alla luce di questo, prosegue la tendenza in
Per le Borse il momento d’oro, anzi di “riccioli d’oro”, favorito dalle condizioni economiche favorevoli (crescita coordinata su scala globale e inflazione ancora fredda) potrebbe essere giunto al termine. La fase di correzione si sta facendo piĂą intensa. Le piazze europee pagano anche il rafforzamento dell’euro verso $1,25 in vista di una normalizzazione delle politiche