Petrolio pagina 92

Borsa di Tokyo in rialzo: ai massimi da dicembre 2015

Anche Hong Kong e Shangai in salita, rispettivamente dell’1,1% e dello 0,6%

Petrolio buca quota $50 dollari, settore energia paga il conto in Borsa

Le Borse principali cinesi hanno chiuso tutte in rosso e quelle europee continuano a flettere, appesantite dalla flessione dei titoli del settore energetico: è l’effetto del brusco deprezzamento del petrolio. I prezzi del greggio sono tornati di nuovo a perdere quota, e ora i contratti Wti scambiano sotto i 50 dollari al barile. A Hong

Petrolio rischia di bucare la soglia psicologica dei $50 dollari

Nonostante la riunione della Bce, sui mercati finanziari l’evento più importante del giorno riguarda il petrolio, i cui prezzi da ieri hanno preso con decisione la strada dei ribassi. Il valore del greggio Wti è sceso in area 50 dollari al barile e ora gli analisti iniziano a temere l’arrivo di una “tempesta perfetta”. Le

Putin incontra oggi a Mosca numero uno di ExxonMobil

E’ in calendario per oggi l’incontro tra presidente russo Vladimir Putin e il capo della ExxonMobil, Darren Woods. Lo ha detto il portavoce del presidente, Dmitri Peskov. “Alla fine della giornata il presidente russo incontrerà il presidente della società ExxonMobil Woods. Il signor Woods sarà a Mosca e il presidente lo vedrà per una breve conversazione”, ha

Petrolio perde appigli: in arrivo “tempesta perfetta”

I dati sulle scorte americane fanno crollare il prezzo del greggio che subisce il calo più intenso nell’ultimo anno

Usa, balzo nettamente sopra le stime per le scorte di petrolio

Le scorte di petrolio sono salite di ben 8,209 milioni di unità la settimana scorsa negli Stati Uniti, mentre le attese erano per un aumento di 2 milioni di barili. I dati precedenti evidenziavano un incremento di 1,501 milioni di barili. Si tratta della nona settimana di rialzi di fila. In questo momento le scorte

Arabia Saudita: tagli nella seconda metà dell’anno ancora da decidere

I fondamentali del mercato del petrolio stanno migliorando ma in merito a eventuali tagli dell’output nella seconda metà del 2017 l’Arabia Saudita deve ancora decidere. Così il ministro del Petrolio Khalid al-Falih, dalla conferenza sull’energia CERAWeek in corso a Houston (Texas). Allo stesso tempo, ha fatto sapere il ministro, l’Opec non lascerà che produttori rivali

Usa, scorte greggio settimanali da record, superate le attese

In aumento di 1,5 milioni di barili contro 0,564 milioni precedenti le scorte di greggio settimanali USA

Eni, De Scalzi: prezzi petrolio restano bassi ma saliranno a $70

“Dopo due anni di bassi investimenti e di sfiducia nell’industria del petrolio a livello globale, ora ci aspettiamo un lento aumento dei prezzi del petrolio fino a 70 dollari al barile nel 2020. Nonostante ciò, continueremo ad avere un approccio prudente e terremo la nostra capex cash neutrality (il finanziamento degli investimenti con cassa) sotto

Arabia Saudita vuole greggio a $60 al barile

L’Arabia Saudita vuole che, nel corso del 2017, il prezzo del petrolio di attesti intorno ai 60 dollari al barile. Lo dicono fonti interno all’Opec, sentite dall’agenzia Reuters. Un livello che, secondo il cartello dei paesi produttori e esportatori di greggio, incoraggerebbe gli investimenti in nuovi campi. L’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, la Russia