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In Italia, solo il 19% dei 25-64enni ha un’istruzione universitaria, la metà della media Ocse al 37%. Lo certifica l’Ocse nel suo studio annuale “Uno Sguardo all’Istruzione” relativa ai 36 Paesi avanzati. Nel nostro paese, certifica l’istituto di Parigi, la quota di 25-34enni con un titolo di studio di istruzione terziaria ha raggiunto il 28%
Accelera la crescita del reddito reale delle famiglie nell’area Ocse: nel primo trimestre ha segnato un’accelerazione a +0,6% da +0,3% degli ultimi tre mesi del 2018. L’Italia – come emerge dai dati diffusi dall’Ocse – a fronte di un aumento del Pil dello 0,2% nel primo trimestre (dopo -0,1% nel precedente), ha registrato un rimbalzo
Scende la disoccupazione nell‘area Ocse, arrivando a toccare il 5,2% ad aprile con 33,2 milioni di persone senza lavoro. Tra i maggiori Paesi europei, la Germania resta al 3,2% e la Francia all’8,7%. In Italia il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 10,2%, come a marzo, confermandosi a uno dei livelli più alti tra
L’evasione fiscale subisce un contraccolpo grazie agli scambi automatici di informazioni sui conti bancari, in particolare nei centri finanziari offshore. Come indica l’Ocse, gli oltre 90 Paesi che partecipano all’iniziativa sulla trasparenza globale basata sui Common Reporting Standard, dal 2018 hanno scambiato informazioni su 47milioni di conti offshore, per un valore totale che arriva a
Lieve revisione al rialzo del Pil 2019 ora visto a zero. Peggioramento conti pubblici. Dato per scontato aumento IVA.
Stabile la disoccupazione nell’area Ocse attestandosi a marzo al 5,3%, in calo invece nell’area euro al 7,7%, il livello più basso da settembre 2008. Tra i paesi che hanno registrato il calo più ampio troviamo l’Italia che segna -0,3 punti attestandosi al 10,2 per cento. Stabile la disoccupazione in Francia e Germania, rispettivamente all’8,8% e
Sale dal 2,1% di febbraio al 2,3% di marzo l’inflazione annuale nell’area Ocse trainata dalla crescita dei prezzi dell’energia saliti a +2,7% dopo -0,1 per cento. Nel dettaglio l’inflazione è rimasta stabile nel Regno Unito (1,8% per il terzo mese consecutivo) e in Italia (1%), mentre è calata leggermente in Francia (1,1% da 1,3%) e
Si riduce sempre di più il numero di Millennials che fanno parte della classe media. La colpa è di redditi che non crescono e spese in aumento.
Cresce l’occupazione nei paesi Ocse tranne in Italia. Nel quarto trimestre 2018 il tasso di occupazione nei 36 Paesi aderenti all’Organizzazione con sede a Parigi è aumentata di 0,1 punti arrivando al 68,6%, mentre il numero totale di occupati è di 571 milioni di persone. In Italia il tasso è rimasto stabile al 58,6% come
In Italia tra il 2008 e il 2015 il reddito mediano è calato dello 0,6%.