Mercati emergenti pagina 26
Il 20 febbraio il paese ricco di risorse energetiche aveva lanciato il Petro: ora arriva moneta digitale analoga legata all’oro anziché a un barile di petrolio.
Di Raffaele Perfetto In un rapporto del 2016[1] la società di consulenza McKinsey stimava per l’Africa un potenziale d’affari del valore di circa 5 trilioni di dollari. Ovviamente indicava anche le principali sfide da vincere: tra queste, la diversificazione economica, l’integrazione doganale e soprattutto l’integrazione delle reti infrastrutturali (trasporti/energia). In un mondo che invecchia, l’Africa
L’opinione di Matthew Vaight, gestore del fondo M&G Emerging Markets
Aberdeen Standard Investments Ltd. e Nomura Holdings Inc. temono un “doloroso ritorno indietro” soprattutto nei mercati emergenti
Travolto da una serie di accuse di corruzione, Jacob Zuma si è dimesso dalla carica di presidente del Sudafrica. La sua decisione è stata comunicata ieri in un discorso televisivo alla Nazione rispettando l’ultimatum del suo partito, l’African National Congress (Anc): “Ho deciso di dimettermi dal ruolo di presidente della Repubblica con effetto immediato, anche se sono
A preoccupare è soprattutto il debito di HNA, il più grande conglomerato della Cina: $28 miliardi in scadenza prima della fine di giugno 2018.
È il conto pagato nel 2017 dagli investitori posizionati short sulle società quotate a Hong Kong o nella Cina continentale . Ma i rischi restano latenti
I fondi sovrani dei Paesi del Golfo perseguono obiettivi politici attraverso i finanziamenti a Stati Uniti, Russia e in Asia
A partire da oggi il Marocco inizierà una progressiva e controllata liberalizzazione della sua valuta, il dirham. Lo ha anticipato qualche giorno il primo ministro di Rabat, Saad Eddine al Othmani. Il paese nordafricano ha avuto un regime di cambio fisso per il dirham dagli anni ’70, stabilmente àncorato all’euro e al dollaro.
Negli ultimi anni, Cina e Russia hanno accelerato gli acquisti di oro. Ecco perché secondo un esperto di metalli preziosi.