Mercati emergenti pagina 21
Pechino potrebbe comprare l’intera rete elettrica del paese, controllando due società strategiche per Lisbona e non c’è nessuna legge Ue che può impedirlo.
È quanto sottolineano gli analisti di Fidante Capital secondo cui questa assett class è sovrastimata dai mercati finanziari.
Dopo la crescita globale registrata nel 2017 c’è stato un ritorno alla divergenza L’outlook per gli Stati Uniti è positivo Meno favorevole l’outlook per Europa e Giappone I mercati emergenti, soprattutto l’Asia, rimarranno robusti
La Russia è in trattativa con la Nuova Banca di Sviluppo, banca istituita dai paesi aderenti al BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica), per ottenre un prestito di circa $ 1 miliardo. Lo ha detto oggi ai giornalisti il viceministro delle finanze russo Sergey Storchak, spiegando che se i negoziati andranno a buon fine Mosca potrà tagliare
La mossa arriva dopo minaccia di dazi aggiuntivi al 10% annunciati dagli Usa sull’import di beni “made in China” per 200 miliardi di dollari
Il responsabile strategie azionarie Paesi Emergenti di GAM Investments ha una view ottimista per i prossimi sei-nove mesi per l’area dei paesi in Via di Sviluppo
Con l’inflazione ai massimi da 14 anni e la lira ai minimi storici la sfida per la Turchia e raffreddare un crescita che ha già prodotto squilibri
Minaccia di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina è sopravvalutata: rappresenta un rischio per i mercati emergenti, ma entrambe le parti si rendono conto che non ci sarebbero vincitori.
Il settore della tecnologia sta attraversando un cambiamento epocale superando le attese di tutti, soprattutto su temi come immagazzinamento dati e Software-as-a-Service.
Perché l’aumento del protezionismo, nell’ambito della guerra commerciale USA-Cina, non farà deragliare la crescita dei Mercati Emergenti.