Geopolitica pagina 101
Dopo pressioni Nato su Madrid, Mosca rinuncia a scalo portaerei Ammiraglio Kuznetsov diretta in Siria. Ue non voleva macchiarsi le mani di sangue di civili.
Duemila volte più potente delle bombe di Hirosima e Nagasaki, capace di devastare territori grandi come il Texas
Le pesanti accuse in una nota: “Faremo un processo contro Maduro”.
“Noi siamo stati i più decisi nell’impostare una linea” che non preveda altre sanzioni nei confronti della Russia. Parla così, nel corso della conferenza stampa indetta al termine del Consiglio europeo, Matteo Renzi, protagonista della stampa internazionale per la sua decisione di impedire l’applicazione di nuove sanzioni alla Russia, legate ai bombardamenti da parte delle
“Non hanno senso”. È da un po’ che l’Italia chiede che le sanzioni economiche vengano rimosse e questo perché a subirne le conseguenze è il made in Italy.
Il presidente in visita in Cina. Riferendosi alla presenza militare degli Usa nelle Filippine: “Siete stati nel mio paese per i vostri unici benefici. E’ il momento di dire addio, amici miei.
Nonostante la smentita del governo belga, il Cremlino chiede alla coalizione di condannare l’atto
A spingere verso questa decisione sembra vi siano i rumor su possibili nuovi sanzioni contro la Russia per i raid in Siria
A comunicarlo il ministro della difesa russo, Sergey Shoigu.
Beppe Grillo se la prende sia con il premier Matteo Renzi che l’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che vengono ritratti in un fotomontaggio con il titolo “Vogliono trascinarci in guerra”.