Geopolitica pagina 100
Nell’ultimo incontro tra Barack Obama e Vladimir Putin, i cui rapporti sono stati molto freddi negli otto anni dei mandati del presidente uscente americano, i due leader di Stati Uniti e Russia si sono parlati appena 4 minuti. Lo zar del Cremlino ha altro a cui pensare ed è probabilmente giĂ proiettato alle nuove relazioni
La Casa Bianca ospiterĂ un presidente la cui amicizia e flirt con la Russia ha spinto un ex direttore della CIA a definire Donald Trump un “agente” di Vladimir Putin che lo è a sua insaputa. Alcuni commentatori hanno salutato l’elezione di Trump e il possibile riavvicinamento tra Stati Uniti e Russia come un’occasione per
Obama prova a rassicurare alleati. Minacciate certezze sull’America e il suo ruolo nel mondo. Si rischia proliferazione nucleare in Medioriente e Asia.
Si tratta del generale Rumen Radev, ex comandante dell’aeronautica di Sofia e di Igor Dodon, ex ministro dell’economia sotto il governo comunista tra il 2006 ed il 2009
Il presidente turco minaccia di rompere l’intesa sui migranti: “Apriremo le porte dell’Europa a tre milioni di profughi” dopo le critiche dell’Ue.
Al momento, l’ambasciatore britannico presso la NATO, Adam Thomson, ha dichiarato che ‘”Alleanza ridurrĂ il tempo di risposta di 300.000 soldati a soli due mesi” dai 180 giorni attuali.
Fuga degli investitori al ritmo piĂą forte dal colpo di Stato dello scorso luglio.
Il governo guidato da Maduro e l’opposizione sono ai ferri corti: interviene anche Papa Francesco ma la popolazione è allo stremo.
Almeno 5.000 – secondo i dati del Pentagono Usa – i jihadisti pronti all’ultima disperata difesa.
Dodon, ex ministro dell’Economia (di un governo guidato dal partito comunista, ha ottenuto il 48,23% dei consensi contro il 38,4% della sfidante Dandu