Forex pagina 41
Alcune coppie valutarie forex e materie prime in questo ultimo periodo sembrano immobili, ma c’è né una che potrebbe essere interessante per fare trading, scopri qual è!
La sterlina è salita dello 0,5% circa a 1,31 dollari in attesa dei dati sull’inflazione nel Regno Unito, che verranno pubblicati alle 10.30 italiane. La divisa britannica si è così portata sui massimi di 10 mesi toccati la settimana scorsa. Il dollaro Usa paga anche l’ennesimo stop al piano dei Repubblicani di riforma del sistema
VIDEO: petizione per chiedere indietro depositi discussa al Parlamento Ue. Commissione si lava le mani: non spetta a noi ma a Cipro indagare. Ci prova l’ESMA: indagine formale forse dopo l’estate
Sul cambio euro sterlina a breve potremmo avere una situazione di inversione o continuazione, mentre sul cambio forex CAD/JPY la figura è chiaramente di inversione: VIDEO
I due futuri dell’ EUR – USD Nella vita di noi esseri umani non c’è nulla di certo a parte l’arrivo della vecchiaia e la morte e tra le due quella che vedremo di certo è la seconda, la prima è per i più fortunati. Tutto il resto è un’incognita e spesso, per non dire sempre, le
Balzo del dollaro canadese, che si porta sui massimi di 11 mesi dopo che la banca centrale del paese ha aumentato i tassi per la prima volta in sette anni.
Il calo della sterlina, scesa ai minimi di otto mesi sull’euro, non è solo una buona notizia per quei turisti italiani che hanno prenotato le vacanze estive in Inghilterra, Scozia o Galles, ma è anche un elemento positivo per i gruppi esportatori britannici, che infatti stanno guadagnando terreno oggi alla Borsa di Londra. Tra questi
Anima consiglia di avere in portafoglio azioni piuttosto che obbligazioni. I Bond di alcuni gruppi sono diventati più rischiosi dei titoli di Borsa.
Secondo Goldman Sachs ecco qual’è il bene rifugio per eccellenza che supera di gran lunga il franco svizzero
Sul Forex la sterlina fa fatica stamattina e accusa un calo di quasi lo 0,7% nei confronti del dollaro in scia ai dati deludenti pubblicati nel Regno Unito su produzione e commercio. Bene invece sono andate le cifre sulla produzione industriale di Germania e Francia, con quest’ultima che ha fatto anche meglio della locomotiva europea.