FMI pagina 36
Greci agitano manifesto: “Chiediamo fine trattative“. A Bruxelles arrivano i ministri per riunione Eurogruppo.Schaeuble: “Cosa è cambiato? Fa più caldo”.
Periodo di recupero così dilatato per tornare a livelli pre crisi “non ha alcun precedente, nemmeno a seguito dei due conflitti del secolo passato”.
“Valutazioni azionario piuttosto elevate”. E “tassi a lungo termine a livelli molto bassi”.
Fmi pronto a defilarsi. Atene non riesce a rimediare a crisi liquidità: tempo fino al 12 maggio per scongiurare evento catastrofico per l’Europa.
Dopo il dato sul disavanzo di marzo, ai massimi dal 2008, il mercato teme possibile contrazione crescita nei primi tre mesi. Rimbalza il petrolio, che torna sopra $60.
Il sostegno del Fondo è vitale: chiaro avvertimento all’area euro. Discutibili i conti effettuati sul nostro paese.
L’euro ha riportato il guadagno più sostenuto in 4 anni e mezzo, dal 2010, al massimo in due mesi. Ora scende: le previsioni degli strategist.
Ratificato accordo per l’istituzione di un fondo dedicato ai paesi emergenti (BRICS) per sfidare il predominio dell’Occidente.
Merkel prende in mano dossier. Fine colloqui ‘intorno’ al prossimo mese, secondo vice presidente Commissione Ue, Dombrovskis. Default solo rimandato.
Dopo i fondi pensione tocca al settore pubblico. Amministrazioni locali centralizzate in rivolta. Riserve confluiscono nella banca centrale.