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Secondo degli studi di economia comportamentale e psicologia, l’uso di denaro immateriale porta con sé potenziali rischi alle finanze personali
Utilizzare la blockchain per aprire il mondo dei servizi finanziari a tutti: nasce Libra, la moneta digitale di Facebook disponibile da metà 2020.
Il nuovo sistema di pagamento permetterà di scambiarsi denaro all’interno delle sue applicazioni per i messaggi, Instagram, WhatsApp e Messenger.
Sono quattro i big pronti a investire 10 milioni di dollari del progetto di Facebook per il lancio della sua criptovaluta. I quattro sarebbero Visa, Mastercard, Paypal e Uber che, secondo indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal, sarebbero pronti a creare un consorzio per gestire la criptovaluta di Mark Zuckerberg. Il progetto dovrebbe essere presentato
Lo rivela il Wall Street Journal, citando alcune email. La società si difende, ma il titolo perde quasi il 2% a Wall Street.
Dopo aver annunciato il lancio a breve della sua moneta digitale, il social network di Mark Zuckerberg starebbe progettando macchine simili ai bancomat dove gli utenti possono acquistare la valuta digitale e i dipendenti che lavorano al progetto saranno in grado di prendere il loro stipendio nella nuova criptomoneta.
L’associazione Consumers For Digital Payments (C4DiP) ha espresso alcune perplessità in merito alla costituzione di una moneta digitale da parte di Facebook. “I vari scandali che recentemente hanno travolto Facebook sui temi della privacy e sull’utilizzo di dati sensibili per gli utenti ci fanno guardare con un po’ di timore” all’iniziativa di Facebook, sottolinea Francesco
Complice i vari scandali sulla privacy che hanno coinvolto il social network negli ultimi mesi, alcuni azionisti hanno chiesto di sostuire Zuckerberg.
Si chiama Ghost Protocol la proposta dell’agenzia di sicurezza informatica britannica GCHQ (Government Communications Headquarters) per rendere accessibili i servizi di messaggistica criptata come WhatsApp e violare dunque alcuni principi di tutela della privacy. Oltre 50 le società che si oppongono e che hanno firmato una lettera aperta. Tra i detrattori del Ghost Protocol troviamo
CrossFit lascia Facebook. Il colosso nel fitness cresciuto grazie ai social network, ha chiuso gli account Facebook ed Instagram, CrossFitGames e CrossFitTraining. Il social fondato da Mark Zuckerberg avrebbe offerto alla società di Greg Glassman 5 milioni di dollari per avere lo streaming dei CrossFit in esclusiva, offerta declinata. Gli streaming, assicurano dalla società, verranno